La famiglia Barbesin e lo chef Fabrizio Guizzi hanno accolto con stile ed eleganza l’antica spezia Curcuma, originaria della Cina, con un “Cilindro croccante con gamberone e Rosa castellana al profumo di Curcuma” (quest’ultima sottoforma di polvere, dal caratteristico colore giallo e dal gusto tenue) preceduto dal “Cappuccino di Baccalà e trevigiano”, mentre tra gli antipasti inoltre ricordiamo il “Toast francese con Rosa di Castelfranco e scampi in vellutata di porri” .
Novità sulle tavole – Dopo l’ “Orzotto con coda di bue brasata e Radicchio tardivo”, un altro piatto di derivazione cinese, tradotto in versione veneta: “Cotechino e stinchetto di maiale con Spadone marinato al Curcuma, Mostarda di Radicchio agrodolce e Rosa di Castelfranco “in saor”. Infine il dessert con “Spumone al miele e pinoli in salsa di caramello” e “Felice Carnevale” veneziano con frittelle e crostoli per concludere festosamente la serata.
A Castel Franco Veneto il 5 marzo – Oltre all’esibizione artistica di Maria Chenet, presentata dall’associazione 45° Parallelo per Gustarte, gli ospiti sono stati allietati da una coppia di cantanti lirici la cui performance è stata particolarmente suggestiva. Per tutti i presenti, l’omaggio di una primula avvolta da un giro di semi di cannella, anice e noce moscata. Un anticipo della primavera alle porte. Un ringraziamento speciale al Consorzio Tutela Radicchio di Treviso e Variegato di Castelfranco IGP che, in collaborazione con la Provincia di Treviso, ha contribuito a promuovere l’iniziativa CocoRadicchio.