MATERA – Si terrà il 17 marzo un seminario tecnico che metterà a confronto diverse esperienze, portate avanti nelle regioni italiane e nei paesi del Centro America sui temi della rigenerazione organica della fertilità del suolo agricolo.
L’iniziativa viene promossa dall’Agenzia Lucana Sviluppo ed Innovazione in Agricoltura (ALSIA) in collaborazione con il Consorzio Conprobio Lucano e Rete Humus, il Centro Ricerche Metapontum Agrobios ed il CREA.
L’incontro si terrà presso l’ALSIA, Centro Ricerche Metapontum Agrobios (Polo di Pantanello, Metaponto di Bernalda MT, S.S. Jonica 106 km 448.2) e si potrà seguire anche in collegamento online al link: https://us02web.zoom.us/j/84290594235.
“Questo evento intende promuovere un confronto costruttivo tra ricercatori con le loro esperienze di ricerca scientifica sul tema, e gli agricoltori biologici che da anni sperimentano una filiera corta per i mezzi tecnici, alla luce anche dell’introduzione della normativa sui distretti biologici” ha commentato il direttore dell’ALSIA Aniello Crescenzi.
Saranno presentati i risultati del monitoraggio partecipato della fertilità del suolo realizzato in oltre 100 aziende agrobiologiche pilota aderenti a Rete Humus in tutta Italia. Lo studio è stato effettuato in aziende lucane e di altre regioni italiane, che praticano metodi e sistemi agroecologici di rigenerazione organica dei suoli e della biodiversità, utilizzando la metodologia messa a punto nell’ambito del progetto Carbon Farm, che ha visto protagonista la stessa ASLIA, insieme al CREA e diverse università italiane.
I risultati e le esperienze maturate dalle aziende Humus saranno messi a confronto con le esperienze maturate in altri paesi, con l’intervento di Fulvio Gioannetto dell’Associazione Regenera Mexico, attiva Messico ed in altri paesi del Centro America con esperienze di ricerca e riproduzione dei microrganismi utili del suolo. Ed anche con le ricerche e le sperimentazioni portate avanti da Massimo Zaccardelli presso il CREA OF di Pontecagnano ed in diverse aziende italiane.
Il Consorzio Conprobio Lucano esporrà i progetti della filiera lucana dell’Humus, portata avanti proprio dalle aziende monitorate ed attive con esperienze di tutela ed incremento della fertilità del suolo e della biodiversità in Basilicata.
Le conclusioni saranno a cura dell’ALSIA, con una esposizione delle attività di innovazione finalizzate alla sostenibilità dell’agricoltura in Basilicata ed i relativi servizi avanzati per le aziende agricole che praticano proprio metodi e sistemi di agricoltura biologica e sostenibile.