ROMA – “Il voto di oggi al Consiglio Ue ambiente non va nella direzione auspicata. Lavoreremo insieme al Parlamento europeo e al Copa Cogeca affinché, nella fase di discussione, riesca a modificare l’orientamento generale e arrivare a una decisione finale favorevole per le imprese e per il settore degli allevamenti”.
Così il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, commenta l’esito della votazione alla proposta svedese che amplia la sfera di applicazione della direttiva sulle emissioni industriali includendo anche il settore bovino, attualmente escluso.
“Ringraziamo il ministro Pichetto Fratin e il governo italiano per avere tenuto conto dei rilievi avanzati da Confagricoltura. Bene ha fatto l’Italia a esprimersi negativamente, – aggiunge Giansanti – evidenziando l’insostenibilità dell’applicazione della direttiva sugli allevamenti, già fortemente provati da numerose difficoltà”.
“E’ stato anche sottovalutato l’impatto sul comparto. Questa decisione – conclude Giansanti – è un disastro per la zootecnia, che viene assoggettata a una serie di impegni burocratici e limitazioni operative che rischiano di compromettere la produttività delle imprese agricole”.