PARMA – Cosa significa per le imprese italiane del settore agroalimentare andare incontro ad un maggiore utilizzo dei mercati finanziari e soprattutto come questo può supportare le loro attività?
Sono queste le principali evidenze emerse durante il convegno “Ottimizzazione dell’operatività sul mercato fisico dei cereali, attraverso l’utilizzo dei mercati finanziari” organizzato da Crédit Agricole Italia, Caceis ed Euronext a Parma presso l’Auditorium del Crédit Agricole Green Life.
Dall’incontro è emerso che i benefici derivanti dall’utilizzo di strumenti finanziari a supporto delle commodities agricole sono sicuramente numerosi ma, in estrema sintesi, consentono di gestire il rischio di prezzo e di assicurare il margine industriale in caso di estrema volatilità dei mercati. L’agribusiness è un settore chiave per i piani di sviluppo del Gruppo Crédit Agricole in Italia, che punta a garantire ai propri clienti un sostegno organico, tramite prodotti e servizi dedicati e specializzati.
Il Gruppo ambisce ad essere un partner di eccellenza nel settore Agri-agro così da accompagnare, supportare concretamente e fornire consulenza specialistica agli imprenditori agricoli su scala nazionale. “Crédit Agricole Italia ha sviluppato negli anni una forte specializzazione sui temi legati all’agricoltura, arrivando a rivestire nel nostro Paese un ruolo centrale per il supporto finanziario al settore”, dichiara Roberto Ghisellini, Condirettore Generale di Crédit Agricole Italia.
La nostra distintività si fonda sulla profonda conoscenza del comparto e dei suoi rapporti di filiera, unita alla capacità di leggere le dinamiche finanziarie del settore Agri-agro, per arrivare a proporre soluzioni su misura, capaci di soddisfare le esigenze più ampie. Apprezziamo sinceramente il momento di confronto che si è aperto grazie a questo convengo, che auspichiamo possa continuare a svilupparsi in futuro”.