STRASBURGO – “Anche questa volta la Lega ha difeso il comparto agricolo e il vino italiano sui tavoli europei, a salvaguardia delle nostre eccellenze come Prosecco e aceto balsamico.
In Commissione agricoltura abbiamo votato a favore della proposta di Regolamento sulla revisione delle Indicazioni Geografiche, fondamentale per l’Italia in quanto protagonista con il maggior numero di prodotti agroalimentari riconosciuti dall’Unione.
Obiettivo del regolamento, valorizzare specificità, qualità e protezione internazionale, al fine di evitare pratiche di contraffazione sul mercato stimate in 75 miliardi di euro annui solo in Europa. Nella proposta di regolamento la Lega ha inserito due emendamenti che hanno lo scopo di vietare l’utilizzo di un termine come menzione tradizionale che rappresenta già un’indicazione geografica di un altro Stato membro: in questo modo, agli Stati sarà vietato evocare le indicazioni geografiche di altri Stati membri.
Sul ruolo dell’Euipo, Agenzia per la Proprietà Intellettuale, abbiamo voluto limitare il trasferimento delle deleghe e scongiurare così il rischio di trasformare le Indicazioni geografiche in meri marchi commerciali; abbiamo voluto che il ruolo dell’Agenzia europea fosse circoscritto a quello di supporto legale per gli operatori che lo richiedessero durante le negoziazioni degli accordi di libero scambio tra l’Ue e paesi terzi, a sostegno di una sempre maggiore presenza dei nostri prodotti sui mercati internazionali e di una loro migliore difesa contro i fenomeni di concorrenza sleale.
Data la nostra sensibilità politica nei confronti degli operatori del settore vino, abbiamo lottato affinché le disposizioni più importanti restino all’interno della Pac per preservarne la specificità, consentire revisioni più snelle e avere più protezione. In Italia e in Europa, la Lega si conferma in prima linea per impegno e attenzione nei confronti del comparto agroalimentare, con proposte di buonsenso a difesa del Made in Italy”.
Così in una nota le europarlamentari della Lega Elena Lizzi (relatrice ombra del provvedimento in commissione Agricoltura), Paola Ghidoni, Rosanna Conte, componenti della commissione Agricoltura, e Alessandra Basso, a commento del voto in commissione sulla proposta di Regolamento sulla revisione delle Indicazioni Geografiche.