Romano, maggiori controlli al comparto agroalimentare

“Con questa riunione diamo l’avvio ad un coordinamento indispensabile per ottimizzare il lavoro di tutti gli organismi di controllo. E’ particolarmente importante mettere insieme le intelligenze e le professionalità a disposizione dello Stato per tutelare i produttori e i consumatori italiani. Non appena insediato al Ministero delle politiche agricole, mi sono subito reso conto dell’importanza fondamentale di realizzare azioni coordinate tra tutte le strutture di controllo che operano nel comparto agroalimentare, per contrastare i fenomeni di contraffazione che tanti danni arrecano al settore. È per tale motivo che mi sono premurato di convocare subito il Comitato tecnico Ispettorato repressione frodi – altri Organismi di controllo.” Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Saverio Romano, commenta la riunione del Comitato tecnico Ispettorato repressione frodi – altri Organismi di controllo tenutasi presso la sede dell’ICQRF.

L’incontro – Alla riunione, presieduta dal Capo Dipartimento dell’ICQRF, Giuseppe Serino, a seguito della delega ricevuta dal Ministro Romano, oltre agli Organismi di controllo del Ministero (ICQRF, Corpo forestale dello Stato, Comando Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari e Comando Generale delle Capitanerie di Porto), hanno partecipato la Guardia di Finanza, il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, la Polizia di Stato, l’Agenzia delle Dogane e l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA), unitamente all’AGECONTROL SpA. In tale sede, in riferimento alla collaborazione già instaurata negli anni passati, si è deciso di attuare nel corso dell’anno specifici programmi congiunti di attività nei settori più importanti dell’agroalimentare italiano.

Maggiore controllo e tutela dei consumatori – “Attraverso il lavoro del Comitato tecnico – ha concluso Romano – sarà possibile pervenire a una maggiore efficacia delle azioni di controllo e a una migliore gestione delle risorse destinate alla tutela dei consumatori, evitando inutili duplicazioni di controlli e rendendo più incisiva la lotta alle frodi”.

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