BRUXELLES – “L’abolizione dell’uso dei fitosanitari distruggerà il comparto vitivinicolo europeo, ma non importa: tanto il vino non è un alimento necessario. Questa è la delirante conclusione cui giunge lo studio aggiuntivo della Commissione Europea sull’impatto del regolamento che limita l’uso dei fitosanitari in viticoltura.
Di fronte alla follia di un ragionamento simile chiediamo a gran voce una mobilitazione generale di tutta la politica italiana. Stiamo uniti contro chi pone obiettivi irraggiungibili per una categoria che già ha dato molto in termini di impegno per la sostenibilità, conferma che gli effetti delle politiche proposte saranno devastanti per l’economia europea e peraltro denigra un prodotto di eccellenza, che da migliaia di anni è protagonista non solo nelle tavole, ma anche nella letteratura, nell’arte e nelle tradizioni religiose europee. L’ideologia green ha bendato gli occhi alla Commissione europea. Dimostriamo che un altro modo di difendere l’ambiente è possibile e che le tante aziende vitivinicole italiane meritano rispetto e tutela”.