UE. Centinaio: No a legge natura imposta da sinistra ideologica 

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ROMA – “Nell’Aula del Parlamento europeo non sta avvenendo un confronto tra una sinistra ambientalista e una destra negazionista, come qualcuno vorrebbe far credere, ma tra una sinistra ideologica e un centrodestra realista. Loro continuano a proporre misure irrealizzabili, con costi troppo alti e tempi troppo brevi, e ignorano l’impatto disastroso che queste avrebbero sull’agricoltura”.

Lo afferma il vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio, responsabile del dipartimento Agricoltura e Turismo della Lega.

“Il nostro gruppo di Identità e Democrazia, così come i Popolari, i Conservatori e parte dei Liberali, chiede di fermare un testo che è stato già bocciato dalle commissioni competenti e di cambiare l’approccio che è stato imposto finora da Socialisti e Verdi. Servono obiettivi raggiungibili, risorse per finanziare le misure necessarie, garanzie per la sicurezza alimentare italiana ed europea e riconoscimento di chi già lavora in prima fila per difendere il nostro territorio, a partire dagli agricoltori.

La Lega sostiene un ambientalismo concreto e attuabile, che tenga conto anche dell’impatto su cittadini e imprese”.

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