MILANO – Lo stress da post vacanza si aggiunge ai chili di troppo accumulati in estate? Tornare in forma, fisica e mentale, non è né facile né immediato, ma con i giusti alimenti si può arrivare presto ai propri obiettivi.
Cominciamo col dire che se vi sentite leggermente “depressi” all’idea di ricominciare le attività autunnali e invernali, è più che normale e sembra che la cosa migliore che si possa fare è prenotare una prossima vacanza. Niente allevia il malumore percepito quanto la prospettiva di un’altra vacanza in un futuro non troppo lontano.
“Mangiare bene contribuisce! Fare il pieno di energia e vitamine e cercare di non far mancare nulla con delle diete troppo restrittive. Gli Omega 3 per esempio, contenuti nel pesce ma anche nei salumi, e l’uva, ricca di melatonina, sono alimenti preziosi per far fronte alla sindrome post-vacanza” ha affermato Elisabetta Bernardi, biologa e nutrizionista. Anche per i chili di troppo una buona strategia è quella di cercare di puntare a ottimizzare la sazietà e di continuare a spendere energie con il livello di attività fisica che si aveva in vacanza. Le passeggiate, i balli, le nuotate dovrebbero caratterizzare anche le giornate autunnali.
Per la sazietà puntare sulle proteine. Sebbene qualsiasi cambiamento nella dieta o nello stile di vita debba essere personalizzato, non ci sono dubbi che l’apporto energetico controllato in associazione a un apporto proteico moderatamente elevato può rappresentare una strategia efficace per la perdita di peso.
Come spiega la dott.ssa Bernardi “I potenziali risultati benefici associati all’assunzione di proteine includono: 1) aumento della sazietà: le proteine generalmente aumentano la sazietà in misura maggiore rispetto ai carboidrati o ai grassi e possono facilitare una riduzione del consumo energetico; 2) aumento della termogenesi: le diete ad alto contenuto proteico sono associate ad un aumento della termogenesi (energia necessaria per metabolizzare e utilizzare i nutrienti energetici), che influenza anche la sazietà e aumenta il dispendio energetico; 3 ) mantenimento o accrescimento della massa magra: in alcuni individui, una dieta moderatamente ricca di proteine può fornire un effetto stimolante sull’anabolismo proteico muscolare, favorendo il mantenimento della massa muscolare e migliorando al tempo stesso il profilo metabolico”.
Ecco che i salumi possono allora aiutarci come fonti proteiche di eccellenza. I salumi contengono tra il 10 e il 20% di proteine, costituite da vari aminoacidi, tra cui gli aminoacidi essenziali, non sintetizzati dall’uomo.
Se ai salumi abbiniamo alimenti come la frutta componiamo il puzzle di nutrienti di cui abbiamo bisogno quotidianamente.
La frutta con il suo apporto di fibra contribuisce al senso di sazietà e apporta le vitamine, come la vitamina C, quasi del tutto assente nei salumi. I salumi sono una delle principali fonti di vitamine del gruppo B e di ferro, in gran parte in forma “eme”; quindi, ben assorbito dal tratto digestivo e tanto più quando è accompagnato dalla vitamina C fornita dalla frutta.
Salumi e frutta si confermano, anche secondo gli esperti, un ottimo abbinamento per non sentirsi giù e per perdere peso. Questi alimenti sono i protagonisti del progetto “LET’S EAT – European Authentic Taste” promosso da IVSI – Istituto Valorizzazione Salumi Italiani e da ASIAC – l’Associazione formata dalle otto più grandi organizzazioni di produttori di frutta greca. Un progetto arrivato alla terza annualità che si rivolge ai consumatori, ai media e agli operatori, per promuovere un cambiamento culturale nei confronti dei salumi e aumentare il consumo di frutta e verdura nel contesto di abitudini alimentari corrette ed equilibrate, una priorità per l’Unione Europea.