BERGAMO – “Bergamo è la quinta provincia lombarda più colpita dal maltempo in agricoltura negli ultimi due mesi, avendo fatto registrare danni complessivi per circa 12,9 milioni di euro, che peraltro potrebbero risultare stimati per difetto”: così Enzo Cattaneo, segretario provinciale di Confai Bergamo, ha commentato i dati recentemente diffusi dalla Regione Lombardia intorno agli effetti deleteri provocati dagli eventi climatici avversi che per diverse settimane hanno colpito le aziende del settore primario.
Tra luglio e agosto il totale dei danni subiti dalle aziende agricole lombarde ammonterebbe a non meno di 235 milioni di euro, risultanti dai sopralluoghi effettuati in seguito a oltre 3.600 segnalazioni provenienti dal territorio lombardo. Per questo motivo, la Regione ha assunto la determinazione di formalizzare al governo la richiesta di calamità naturale.
“Oltre agli effetti sulle colture, sono stati riscontrati danni ingenti alle strutture e, in numerosi casi, anche alle attrezzature agricole – sottolinea Leonardo Bolis, presidente di Confai Bergamo e Confai Lombardia, aderenti a CAI Agromec -. In provincia di Bergamo sono state danneggiate in maniera significativa anche tre porzioni di infrastrutture irrigue, similmente a quanto avvenuto in provincia di Cremona, Varese e Lodi”.
Confai ha appoggiato l’iniziativa della Regione in merito alla richiesta di ampi ristori che includano anche le aziende temporaneamente sprovviste di polizze assicurative a causa delle grandi difficoltà economiche vissute dalla maggior parte dei comparti agricoli.