I ”biscotti di Prato” verso l’ottenimento del bollino di ”indicazione geografica protetta” (Igp). Questa mattina alcuni imprenditori pratesi hanno illustrato il percorso per ottenere la certificazione dal ministero delle Politiche agricole e forestali, comunicando di aver presentato ufficialmente la domanda.
La richiesta – A presentare la richiesta sono stati i vertici del consorzio per la valorizzazione del prodotto pratese in collaborazione con la camera di commercio e il consorzio dei pasticceri pratesi. La documentazione dovra’ essere vagliata dalla Regione Toscana e successivamente, se l’esito delle verifiche fosse positivo, passera’ al vaglio del ministero. Infine il parere finale dell’unione europea: un percorso che richiede al massimo due anni e mezzo. Il vicepresidente della Camera di Commercio di Prato Giovanni Nenciarini ha spiegato che potenzialmente questo riconoscimento potrebbe ”far raddoppiare la produzione dei biscotti”: dai cinque mila quintali a dieci mila quintali l’anno”.