MILANO – Vinventions ha recentemente commissionato uno studio sull’impronta di carbonio per la gamma di chiusure Nomacorc Green Line che si distinguono come le uniche chiusure per vino attualmente sul mercato con un’impronta di carbonio netta zero. Quest’analisi è stata fatta in conformità alla norma ISO 14067:2018, come richiesto dalla più recente legislazione ambientale riguardante i comportamenti di greenwashing.
La sostenibilità è centrale per Vinventions e influenza in maniera cruciale le sue decisioni strategiche. Lo Sviluppo Sostenibile, basato su fatti verificabili, funge da principio guida all’interno di Vinventions, garantendo l’integrità ambientale e la credibilità del gruppo nel mercato delle chiusure per il vino. Vinventions ha incaricato RDC Environment di condurre uno studio completo sull’impronta di carbonio della linea di prodotti Nomacorc Green Line e South Pole per la revisione e la certificazione da parte di terze parti.
Ogni chiusura della Nomacorc Green Line (Smart Green, Classic Green, Select Green e Reserva) è prodotta a partire da materie prime sostenibili e rinnovabili, derivati dalla canna da zucchero. La linea di prodotti, ispirata dal forte desiderio dell’azienda di innovazione, sostenibilità e miglioramento continuo, offre notevoli progressi in termini di prestazioni, estetica e sostenibilità delle chiusure per il vino. Oltre a essere a Impronta di Carbonio Netta Zero, la Green Line garantisce anche chiusure per il vino prive di TCA, una gestione precisa dell’ossigeno e una perfetta consistenza, eliminando le variazioni da bottiglia a bottiglia.
Vinventions ha scelto RDC Environment per il calcolo dell’impronta di carbonio della Nomacorc Green Line secondo la norma ISO 14067:2018. Fondata nel 1992, RDC vanta un team di 25 ingegneri ed economisti, tutti entusiasti sostenitori dello sviluppo sostenibile e specialisti nell’analisi del ciclo di vita.
Per le chiusure Nomacorc Green Line, la valutazione dell’Impronta di Carbonio Netta Zero ha compreso un’analisi dall’inizio alla fine della vita del prodotto. È stato calcolato l’impatto del carbonio delle materie prime e della spedizione al sito di produzione a Thimister, in Belgio, l’impatto della produzione delle chiusure, la distribuzione alle cantine europee e infine l’impatto della gestione a fine vita delle chiusure.
Ogni chiusura della Green Line è diversa, generando risultati differenti. Tuttavia, tutte le chiusure analizzate di questa linea di prodotti hanno un’impronta di carbonio negativa che varia da -0,4 g CO2eq (per le chiusure Smart Green) a -1,3 g CO2eq (per le chiusure Select Green 300).
“Ca’ dei Frati utilizza i tappi Nomacorc Green Line dal 2017, dopo numerose prove a partire dal 2015 e frequenti viaggi in Belgio, dove si trova la sede principale di Vinventions. Per noi – ha dichiarato Maria-Chiara Dal Cero di Ca’ dei Frati – il tappo Nomacorc rappresenta una chiusura avvolgente, custode della qualità inalterata, ci consente l’affidabilità nel tempo rivelando l’anima autentica del vino. Nel nostro caso, abbiamo scelto il tappo Select Green per tutte le nostre referenze, come ad esempio il Lugana I Frati, tra i più noti, e il tappo Reserva per l’Amarone della Valpolicella Pietro Dal Cero. Nomacorc è un vero e proprio campione di sostenibilità, l’impronta di carbonio zero di queste chiusure si inserisce perfettamente con la nostra filosofia.”
Seguendo la norma ISO 14067:2018, come richiesto dalla più recente legislazione ambientale sui comportamenti di greenwashing, Nomacorc Smart Green, Classic Green, Select Green e Reserva si distinguono come le uniche chiusure per vino attualmente sul mercato con un’impronta di carbonio netta zero. Tutti i calcoli pertinenti sono disponibili per la revisione sul sito web di Vinventions.