BRUXELLES – “La decisione della Commissione di istituire una delimitazione geografica e non sanitaria sull’intera provincia di Pavia, ha portato a gravi conseguenze per gli allevatori locali, tra cui il blocco delle vendite e l’impossibilità di spostare gli animali al di fuori della provincia di Pavia, causando problemi di sovraffollamento negli allevamenti e un aumento dei costi di mantenimento e smaltimento degli animali”.
Così, in una nota stampa, l’eurodeputato della Lega, Angelo Ciocca, membro della Commissione AGRI al Parlamento europeo.
“In risposta a questa situazione, Angelo Ciocca (ID) ha presentato una interrogazione alla Commissione europea in cui chiede come intende sostenere le autorità nazionali nella gestione operativa degli allevamenti interessati, facilitando l’identificazione e lo spostamento verso macelli ad hoc, e quali risorse intende mettere in campo per affrontare le difficoltà economiche a cui sono soggetti gli allevatori colpiti ed evitare il fallimento di un settore così importante per il nostro patrimonio nazionale.
La provincia di Pavia è una delle aree più importanti per l’allevamento suino in Italia, con 4,1 milioni di suini su un totale di 8,7 milioni in tutto il paese. La decisione della Commissione europea ha quindi un impatto significativo su un settore che fornisce 40.000 posti di lavoro”.