ROMA – Il sottosegretario al ministero dell’Agricoltura, sovranità alimentare e foreste, Luigi D’Eramo, ha riunito oggi al Masaf i rappresentanti della filiera apistica per affrontare con loro le priorità del settore, a iniziare dal come affrontare la crisi della produzione, aggravata nel 2023 dai cambiamenti climatici e da una primavera particolarmente difficile. A questo, è stato ricordato, si aggiungono il calo dei consumi interni e la concorrenza sleale di prodotti adulterati e di scarsa qualità che arrivano da altri paesi e venduti a prezzi irrisori e insostenibili per gli apicoltori italiani.
“Per mettere in campo misure realmente efficaci abbiamo intenzione di coinvolgere tutti gli attori della filiera nella stesura del nuovo piano apistico nazionale che sostituisca il precedente del 2006, ormai superato, così da condividere il documento con le Regioni già nelle prossime settimane – ha evidenziato il sottosegretario -. L’obiettivo è che diventi un utile strumento di sviluppo, ma anche di sostegno, di una realtà preziosa per tutto il Made in Italy agroalimentare che vogliamo tutelare e far tornare a crescere. Lavoreremo perché si arrivi al più presto a una sintesi per individuare gli interventi più utili e linee guida comuni, portando avanti allo stesso tempo altri strumenti come il Sistema di qualità nazionale”, ha concluso il sottosegretario.