MILANO – ISIT (Associazione dei Consorzi di tutela dei salumi DOP e IGP), attraverso lettere congiunte con le principali associazioni di categoria, ha inviato due distinte comunicazioni al Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida, per chiedere il suo intervento in vista della riunione del Comitato degli Stati Membri del prossimo 25 Ottobre dove si discuterà del Piano di Lavoro Annuale (PLA) 2024 che regola i fondi di promozione dei prodotti agricoli.
ISIT ha inteso esprimere le proprie preoccupazioni per la proposta di testo dell’Annual Work Program 2024 che contiene alcune disposizioni che possono discriminare settori importanti per l’asset economico produttivo del nostro Paese, come le carni rosse e bevande alcoliche.
Nello specifico del settore, ISIT i teme – qualora tali disposizioni rimanessero nel testo finale – che con il PLA 2024 la Commissione possa discriminare ulteriormente prodotti come la carne rossa e trasformata, andando potenzialmente a colpire anche altri prodotti di origine animale. Ciò sarebbe estremamente dannoso se si considera che il settore zootecnico rappresenta il 45% dell’attività agricola totale nell’UE[1], genera posti di lavoro diretti per 4 milioni di persone e sostiene indirettamente il lavoro di 30 milioni di persone per lo più nelle zone rurali.
In particolare, le Associazioni chiedono al Ministro Lollobrigida sostegno in occasione della prossima riunione del Comitato OCM del prossimo 25 ottobre, favorendo un approccio volto ad evitare discriminazioni tra prodotti e di fattivo sostegno per tutte le produzioni che dimostrino un impegno verso la sostenibilità, a vantaggio di tutti gli Stati membri dell’Unione e del patrimonio agroalimentare europeo, che mai come in questo periodo deve essere difeso e aiutato a superare le inattese e gravose dinamiche internazionali.
A sostegno ulteriore delle lettere, le parole del presidente ISIT, Lorenzo Beretta: “la politica di promozione dell’UE è stata un vero successo quando si è trattato di sostenere la competitività dei prodotti agro-alimentari dell’UE e ci auguriamo che continui ad esserlo per tutti i settori. Il Reg. 1144/14 costituisce uno strumento fondamentale per promuovere le nostre IG nei mercati, sia UE che esteri”.