PIETRACUTA DI SAN LEO (RN) – La ricerca specifica nel campo della nutrizione zootecnica ha dimostrato che il mezzo più efficace per migliorare le performance produttive di bovine, pecore, capre o bufale in fase di lattazione è una dieta basata su foraggi di qualità.
La componente foraggera costituisce la base della razione di numerosie specie di animali da allevamento, in particolare bovine, bufale, capre e pecore, in quanto specie ruminanti che, consumando foraggi di graminacee e leguminose di qualità, beneficiano di proteine solubili, fibre digeribili, zuccheri semplici, minerali e vitamine.
Nell’ottica dell’efficienza alimentare e della massimizzazione della produzione, nutrire gli animali con foraggi di comprovata qualità nutrizionale e composizione chimica, ha quindi un valore strategico per allevatori e nutrizionisti.
Come vengono prodotti i foraggi professionali Gruppo Carli?
In Gruppo Carli, lavorano ogni giorno per ottimizzare il processo produttivo, al fine di ottenere foraggi di elevata qualità e affidabilità per la zootecnia, capaci così di dare un vantaggio competitivo agli allevatori. Questa sfida quotidiana riguarda ogni singola fase di produzione, della quale si occupano con attenzione dal 1960.
La semina
A seconda del prodotto da coltivare, la semina viene effettuata in primavera o in autunno, con seme prodotto o selezionato direttamente da Gruppo Carli. La coltivazione dei foraggi e dei cereali Gruppo Carli viene effettuata esclusivamente in campi italiani, attraverso pratiche agricole rispettose dell’ambiente, senza l’impiego di concimi chimici e irrigazione mediante acqua di falda.
La raccolta
Gestendo terreni situati in 3 diverse regioni italiane, è indispensabile adattare le tecnologie di raccolta alle caratteristiche delle colture, alle particolarità geografiche dei terreni e alle tessiture dei suoli. Per questo, che i terreni siano collocati nella pianura del Tevere o in quella del Po oppure sulle colline subappenniniche, Gruppo Carli impiega falciatrici, voltafieno, ranghinatori, trince e carri di ultima generazione, che trattano delicatamente il foraggio.
In questo modo si evita la perdita di raccolto e la contaminazione con terra e sassi e, nel caso specifico dell’erba medica, si preserva l’integrità delle foglie, assicurando il massimo valore nutritivo alla materia prima che verrà processata.
Il momento dello sfalcio è decisivo per garantire un requisito qualitativo imprescindibile del foraggio: la digeribilità. Per questo motivo, sotto la supervisione dei nostri agronomi, l’erba medica viene sfalciata in stadio vegetativo precoce.
La lavorazione
I foraggi Gruppo Carli possono essere essiccati al sole o disidratati. La prima fase di lavorazione è la trinciatura, che conferisce agli steli la lunghezza ottimale per l’utilizzo diretto in mangiatoia, eliminando così la necessità di passaggio nel carro miscelatore.
Successivamente, nel processo di disidratazione, l’erba medica trinciata viene convogliata all’interno del forno ruotante che, mediante flussi di aria calda, elimina la maggior parte dell’umidità presente nel foraggio fresco. La stabilizzazione dell’umidità interrompe i processi fermentativi, garantendo un ottimale mantenimento dei nutrienti e tempi di conservazione prolungati.
Gli impianti di lavorazione dei 5 stabilimenti Gruppo Carli sono dotati di sistemi airshot per l’eliminazione delle plastiche, di magneti per l’estrazione dei metalli e di settacci e separatori per la rimozione dei sassi e terra.
Dalle linee di produzione degli stabilimenti Gruppo Carli escono foraggi sanificati e sicuri, utilizzabili al 100%, senza scarto.
Controllo qualità
1500 analisi di laboratorio all’anno, eseguite nei laboratori interni o esterni, su campioni di materia prima e di prodotti finiti, ci permettono monitorare la qualità dei foraggi e di classificare i prodotti finiti in lotti omogenei. In questo modo possiamo offrire all’allevatore il prodotto giusto per ogni sua esigenza, con una qualità costante lungo l’intero arco dell’anno, consentendogli di ottimizzare l’efficienza alimentare e, di conseguenza, quella economica della stalla.
Inoltre, per esigenze specifiche, enti certificatori esterni garantiscono ulteriormente la qualità del prodotto attraverso controlli periodici sulla coltura, sul processo produttivo e sullo stoccaggio. Visualizzale le certificazioni Gruppo Carli
Stoccaggio
Una volta lavorati, i foraggi vengono pressati e confezionati in balloni rettangolari, in ballette, oppure pellettati e confezionati in sacchi di carta o big bags in rafia. I prodotti finiti vengono stoccati in magazzini coperti e ventilati, che ne garantiscono una conservazione ottimale, a riparo da luce e contaminanti esterni.
Il processo produttivo dell’erba medica disidratata è altamente specializzato: combina l’aspetto agronomico, relativo alla gestione dei campi, con quello tecnologico, poiché richiede l’impiego di impianti e macchinari dedicati, con il know-how e con il rigore. In Gruppo Carli tutte le fasi di lavorazione e di stoccaggio sono svolte secondo procedure precise, stabilite a seguito dell’analisi dei rischi, all’interno del sistema HACCP aziendale e relativa tracciabilità.
A garanzia della salubrità dei propri foraggi, il sistema di produzione Gruppo Carli applica gli standard di sicurezza alimentare previsti dal disciplinare Manuale di Buone Prassi Igieniche per il settore dell’erba medica e dei foraggi essiccati elaborato da AIFE (Associazione Italiana dei Foraggi Essiccati), in adempimento all’ art. 22 del Reg. (CE) 183/2005 e all’ art. 9 del Reg. (CE) 852/2004.
Maggiori informazioni sul sito www.gruppocarli.com