BRUXELLES – Entra in vigore 30 anni fa, il primo novembre 1993, il trattato sull’Unione europea, noto anche come il trattato di Maastricht, grazie alle firme dei 12 ministri degli Affari esteri e delle Finanze degli Stati membri.
Il trattato sull’Unione europea è stato firmato a Maastricht (Paesi Bassi) – il 7 febbraio 1992 – alla presenza del Presidente del Parlamento europeo, on. Egon Klepsch. A norma del trattato, l’Unione è fondata sulle Comunità europee (primo pilastro), integrate da due altri ambiti di cooperazione (secondo e terzo pilastro): la politica estera e di sicurezza comune (PESC) e la giustizia e affari interni (GAI).
Con l’entrata in vigore del trattato sull’Unione europea, l’espressione CEE è stata sostituita dall’espressione Comunità europea (CE). I poteri legislativi e di controllo del PE sono stati rafforzati con l’introduzione della procedura di codecisione e l’estensione della procedura di cooperazione.
Ai sensi del nuovo trattato, il Parlamento europeo può invitare la Commissione a presentare una proposta legislativa su questioni che, a suo parere, necessitano dell’elaborazione di un atto comunitario. L’intera Commissione, inoltre, è ora soggetta al voto di approvazione del PE, al quale compete anche nominare il Mediatore europeo.
- Firmato a: Maastricht (Paesi Bassi), il 7 febbraio 1992
- Data di entrata in vigore: 1° novembre 1993