PARMA – Superlavoro per l’Emilia Centrale dopo le intense e cospicue precipitazioni abbattutesi sull’intero comprensorio gestito dall’ente di bonifica: sono 20 le unità del personale consortile impegnate h24 e che permarranno in allerta maltempo sui territori delle province di Reggio Emilia, Modena e Mantova sino alla giornata di lunedì.
La piena dell’Enza è transitata da Cerezzola, a Canossa (RE) senza causare criticità, come evidenziato dai monitoraggi effettuati da ARPAE che mostrano come, dopo il colmo a Sorbolo Mezzani (PR), il fiume stia smaltendo l’onda di piena. Diversa è la situazione del Secchia, che ha subìto una piena notturna piuttosto importante a Castellarano (RE) e vede il livello ancora in crescita a Ponte Alto (MO): qui il Consorzio, in previsione di un possibile avvicinamento alla soglia rossa e trattandosi di una piena piuttosto lunga, è già pronto alla chiusura degli scarichi degli impianti di Bondanello, a Moglia (MN) e San Siro, a San Benedetto Po (MN), con l’idrovora di quest’ultimo predisposta alle operazioni di azionamento da parte del personale di bonifica.
In merito infine al quadro del fiume Po, i cui livelli sono in costante crescita, l’Emilia Centrale ha effettuato la chiusura delle paratoie sia sul Grande Fiume che sul Secchia, principali recapiti della rete scolante consortile, avviandosi a predisporre le idrovore del Torrione, a Gualtieri (RE).
[Foto allegate: il personale di bonifica nella sala del telecontrollo di Reggio Emilia mentre monitora i livelli dei corsi d’acqua; e un’immagine delle porte vinciane della chiavica emissaria di San Siro che tengono la spinta del Secchia, giunto a quota 14.70 metri s.l.m, con il canale emissario in arrivo a San Siro a 13.20 metri s.l.m. e le paratie dell’impianto chiuse]