GHEMME (Novara) – L’attività della famiglia Ponti comincia nel 1787 a Sizzano, in provincia di Novara, con il fondatore Giovanni Ponti, agricoltore e produttore di vino e aceto, conosciuto con il soprannome dialettale di “GIUANIN D’LA ASEI” (cioè “Giovanni dell’aceto”).
La passione di Giovanni Ponti per l’aceto, prodotto dalla tradizione plurimillenaria, è trasmessa al figlio Antonio, che ampliò l’attività artigianale e partecipò a molte esposizioni nazionali ed internazionali, fino a ricevere nel 1911 il diploma d’onore per “vini e aceti” alla Fiera Internazionale di Parigi.
Nel 1939, coadiuvato dal figlio Guido, Antonio avvia la produzione delle conserve vegetali
all’aceto e all’olio di oliva.
Nel 1948, Guido Ponti, che rappresenta la terza generazione della dinastia italiana dell’aceto, ottiene il diploma alla Regia scuola di Viticoltura e di Enologia di Alba e diventa il maggior esperto del settore. Nello stesso anno, viene inaugurato l’attuale stabilimento di Ghemme.
La quarta generazione, i nuovi poli produttivi e la leadership È il 1965 quando entra in gioco la quarta generazione, rappresentata dai fratelli Cesare e Franco, figli di Guido. Sono loro a dare un impulso decisivo all’attività, con una politica di espansione che include l’acquisizione dei maggiori acetifici concorrenti e la conquista dei mercati internazionali.
In questi anni inizia la diversificazione dell’attività, ampliando la produzione delle conserve vegetali all’aceto e all’olio di oliva, iniziata nel 1939.
Perseguendo una politica di decentramento produttivo vicino ai mercati di sbocco, Ponti inaugura nel 1974 il secondo stabilimento di produzione di aceto, nel Veneto, a Dosson
di Casier (Treviso), diventando la prima azienda italiana del settore. E’ da questo
stabilimento che oggi Ponti serve i Clienti del Nord-Est d’Italia e i mercati dell’Europa
Settentrionale e Orientale. Nel 1980 l’acquisizione del secondo produttore nazionale di aceto rappresenta un ulteriore rafforzamento della leadership nel mercato.
Nel 1986 si inaugura il nuovo attuale stabilimento delle conserve vegetali a Ghemme, per far fronte al successo conseguito con il lancio di una innovativa linea di prodotti a marchio
PEPERLIZIA, che definisce una nuova area di gusto per i consumatori più raffinati.
Nel 1989 Cesare e Franco Ponti inaugurano il terzo e più moderno stabilimento per la
produzione di aceto ad Anagni (Frosinone), a 80 km a sud di Roma. È questo, per estensione, il più grande stabilimento del Gruppo Ponti, dotato di modernissimi impianti di produzione e con una potenzialità di sviluppo capace di duplicare la produzione attuale.
Nel 1991, mentre continuano l’espansione e la diversificazione, viene acquisito l’80% della
Modenaceti Srl di Vignola (Modena), specializzata nella produzione di Aceto Balsamico di Modena, situata in posizione strategica nel cuore della zona riservata alla produzione del ricercato aceto. La cantina d’invecchiamento ospita giornalmente oltre 3 milioni di litri di aceto balsamico di Modena che riposano in botti, barili e barriques di legno pregiato. La produzione viene spedita in tutto il mondo con una crescente richiesta.
Nel 1992 nascono due nuovi prodotti di successo, l’Aceto di Mele e l’Insalata di Riso. Continua la crescita dell’azienda e nel 1997 Ponti diventa leader europeo nell’aceto di vino.
Viene inoltre rinnovato lo stabilimento di Vignola, che diventa il più grande impianto di
maturazione e invecchiamento nell’area di Modena.
Nona generazione e aggiornamento tecnologico – produttivo
Nel 2000 viene approvato un importante piano quinquennale di investimento che prevede
l’aggiornamento dell’architettura informatica aziendale, degli impianti industriali e la costruzione, a Ghemme, di un moderno magazzino di stoccaggio e distribuzione del prodotto finito. Giacomo Ponti, rappresentante della nona generazione di famiglia, entra ufficialmente in azienda.
Nello stabilimento di Ghemme nel 2001 entrano in produzione le tre rinnovate linee di
confezionamento delle conserve di verdura. La produzione incrementa del 30% per venire
incontro alle nuove esigenze del mercato e produttive. Gli impianti sono il meglio che offre
l’industria italiana in fatto di tecnologia, automazione e innovazione: robot antropomorfi
per palletizzazione e depalletizzazione, raggi x per controllare il contenuto di ogni vasetto,
navette-trenino senza uomo a bordo che movimentano i pallets di prodotto finito sono solo alcuni esempi.
Nel 2002 entra in funzione il nuovo magazzino automatizzato a Ghemme: 10.000 mq. di
superficie, 13.500 posti pallets di cui 10.000 nella parte automatica, governata da tre
trasloelevatori e il resto in scaffalature tradizionali. Un unico software amministra on-line i
tre centri di distribuzione dell’azienda.
L’anno successivo vengono rinnovati gli impianti di confezionamento delle due linee di produzione dell’Acetificio di Ghemme. Inoltre, viene costruito un capannone per ospitare il nuovo reparto di chiarifica e filtrazione dell’aceto di vino. Nel 2004 anche gli Acetifici di Dosson di Casier e Anagni sono sottoposti ad interventi di aggiornamento.
L’ingresso di Ponti nel Polo del Gusto
A seguito della cessione di Achillea, azienda piemontese specializzata nella produzione di succhi di frutta, soft drinks e spalmabili da ingredienti biologici, la famiglia Ponti è entrata nel 2022 nella compagine del Polo del Gusto, la holding presieduta da Riccardo Illy che raccoglie le attività extra dal caffè della famiglia triestina e che già comprende cioccolato (Domori), tè (Dammann), vini (Mastrojanni), marmellate (Agrimontana), prodotti da forno (Pintaudi).
OGGI LA NONA GENERAZIONE
Giacomo Ponti – Presidente del gruppo Ponti
“Ogni giorno lavoro con la squadra di manager e con i nostri collaboratori, di cui conosco tutti i nomi e la storia. Alcuni sono stati i miei compagni di scuola, altri sono arrivati alla quarta generazione di dipendenti in Ponti. Insieme a loro e grazie anche a loro riusciamo a realizzare i nostri obiettivi”.
Lara Ponti – CEO Ponti Spa
“Le chiavi del successo di Ponti? La ricerca e la cura della qualità dei prodotti e quindi delle materie prime, l’innovazione sia tecnologica che di prodotto, la serietà e la trasparenza nei rapporti con i dipendenti, i fornitori, i clienti”.
LEADERSHIP E INNOVAZIONE
I numeri della leadership mondiale nella produzione di aceto di vino
Con una superficie totale di 150.000 mq., di cui 51.000 coperti, il Gruppo Ponti si pone al
vertice della produzione mondiale dell’Aceto di Vino e dell’Aceto Balsamico di Modena.
La capacità di imbottigliamento giornaliera degli Acetifici del Gruppo Ponti, in un turno di 8 ore, è di 450.000 bottiglie.
Nel 2005 il Sistema Qualità della Ponti, i cui cardini sono sicurezza alimentare, tracciabilità e rintracciabilità del lotto di produzione, copre tutti gli stabilimenti del Gruppo.
Innovazione, diversificazione, certificazione IGP, innovazione ed espansione internazionale
Ispirandosi all’uso del balsamico nelle cucine dei grandi chef, nel 2007 Ponti lancia un prodotto altamente innovativo: la Glassa Gastronomica a base di Aceto Balsamico di Modena Igp. È tale il successo che ne nasce un’intera linea declinata in diversi gusti. Nello stesso anno, Ponti entra a far parte del Consorzio Italia del Gusto, che comprende le più importanti aziende italiane del settore alimentare.
Il 10 giugno 2009, l’Unione Europea ha assegnato all’Aceto Balsamico di Modena la certificazione IGP. Il riconoscimento corona un percorso durato ben 15 anni, protegge l’Aceto Balsamico di Modena IGP, garantendo il rispetto dei processi produttivi, la certificazione delle materie prime e i periodi di maturazione e invecchiamento in botti di legno.
Nel 2012 Ponti, primo nel settore, introduce un’innovazione assoluta nel mondo dell’aceto di vino, sostituendo le bottiglie di vetro con il PET e risparmiando enormi quantitativi di emissioni di CO2 in fase di trasporto. Nel 2014 viene fondata Ponti FRANCE con sede a Parigi e nel 2015 Ponti USA con sede a New York.
Il sistema di classificazione Ponti dell’Aceto Balsamico di Modena IGP certificato SGS
Con l’esperienza di chi fa aceto da nove generazioni, Ponti ha creato uno strumento chiaro e trasparente per indicare su ciascuna etichetta le caratteristiche di ogni Aceto Balsamico di Modena Igp.
Il sistema, garantito da SGS, leader mondiale delle certificazioni, consente di scegliere in
modo facile e immediato l’Aceto Balsamico di Modena I.G.P. Ponti che meglio si abbina ad ogni ricetta. La classificazione oggetto della certificazione di prodotto è legata ai parametri quali densità, estratto secco, percentuale di mosto d’uva cotto e/o concentrato e maturazione ed ha l’obiettivo di permettere al consumatore finale una più semplice valutazione delle differenti peculiarità caratterizzanti gli Aceti Balsamici di Modena IGP Ponti.
Aceto di Mele con certificazione di prodotto SGS: una nuova garanzia di qualità Ponti
L’Aceto di Mele 100% Italiane Ponti ha ottenuto una Certificazione di Prodotto rilasciata da SGS, leader mondiale nei servizi di controllo e certificazione, a garanzia delle caratteristiche uniche di questo prodotto:
● Prodotto con mele fresche intere 100% italiane;
● Completa rintracciabilità: per ogni bottiglia è possibile risalire al Comune di provenienza
delle mele, alla data in cui sono state raccolte e alla loro tipologia;
● Le varietà di mele utilizzate sono controllate e codificate.
Il controllo completo della filiera (dalla mela fresca alla bottiglia) rappresenta un unicum nella categoria e garantisce la qualità del prodotto, la stabilità nel tempo delle caratteristiche qualitative e il controllo su ogni aspetto della produzione.
Il raccolto della stagione 2022/2023 presenta queste caratteristiche:
● Mele provenienti dal Piemonte (provincia di Cuneo);
● Filiera «corta»: le mele sono state raccolte entro 50 km dallo stabilimento di lavorazione di Paesana;
● Filiera «veloce»: le mele sono state lavorate e trasformate in sidro entro 1 settimana
dal raccolto.
Tracciabilità di filiera: valorizzazione su bottiglia
Viene introdotto un QR code sull’etichetta per evidenziare la tracciabilità di filiera a partire da ogni bottiglia.
Attraverso il QR code si possono avere informazioni su:
– Varietà delle mele
– Data di raccolta
– Comune di provenienza.
SOCIETÀ BENEFIT
Responsabilità sociale e trasparenza: Ponti diventa Società Benefit. Un ulteriore traguardo nella strategia di sostenibilità dell’azienda.
La responsabilità sociale d’impresa è da sempre un elemento cardine della politica
imprenditoriale della famiglia Ponti che, attraverso strumenti come il Bilancio di Sostenibilità, mantiene focalizzata l’attenzione sugli obiettivi di consumo e produzione responsabile.
È proprio grazie a questo modo di operare consapevole, sostenibile e trasparente, che Ponti dal 2021 può vantare un nuovo traguardo: essere la prima Società Benefit in entrambi i
rispettivi settori di riferimento, quello degli Aceti e delle Conserve di Verdure.
Le Società Benefit rappresentano un’evoluzione del concetto stesso di azienda, grazie
all’integrazione degli obiettivi di profitto con l’impegno ad avere un impatto positivo sulla società e sull’ambiente.
Una forma giuridica virtuosa e innovativa che, come recita la legge, caratterizza le aziende che “nell’esercizio di una attività economica, oltre allo scopo di dividerne gli utili, perseguono una o più finalità di beneficio comune e operano in modo responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti di persone, comunità, territori e ambiente, beni ed attività culturali e sociali, enti e associazioni e altri portatori di interesse”.
Questo riconoscimento si aggiunge ad una serie di altri traguardi già raggiunti dal gruppo Ponti nel campo della Corporate Social Responsibility, avvalorando l’impegno costante dell’azienda nei servizi di controllo e verifica della qualità dei suoi prodotti durante l’intero ciclo di vita.
PONTI CERTIFICATA B CORP
Ponti ha ricevuto ad agosto 2023 il prestigioso riconoscimento assegnato alle imprese impegnate in favore di un’economia inclusiva, equa e rigenerativa. La certificazione B Corp è assegnata alle organizzazioni che si impegnano a rispettare i più alti standard di performance sociale e ambientale, trasparenza e responsabilità e che operano in modo tale da ottimizzare il loro impatto positivo verso i dipendenti, le comunità di riferimento e l’ambiente.
Le B Corp sono realtà che si impegnano perché le imprese siano forze positive, rigenerative, che producono valore per i territori, le persone, il Paese. Il raggiungimento della certificazione avviene attraverso la rigorosa misurazione integrale del valore che l’azienda crea e l’impegno al miglioramento continuo in campo economico, sociale, ambientale. La certificazione B Corp è l’ulteriore passaggio, che riconosce la conformità di Ponti agli standard di impatto sociale e ambientale di B Lab, rete non profit internazionale che vuole attivare un’azione collettiva per trasformare il paradigma economico attuale in uno inclusivo, equo e rigenerativo.
POLI PRODUTTIVI
Oggi il Gruppo Ponti dispone di cinque unità produttive in Italia, all’insegna dell’innovazione.
Tecnologia e automazione sono messe al servizio della qualità: dai robot antropomorfi che gestiscono carico e scarico dei pallets, ai raggi X che controllano il contenuto di ogni vasetto, fino a navette-trenino automatiche che movimentano i pallets di prodotto finito.
Con una capacità di imbottigliamento giornaliera di 450.000 bottiglie su una superficie totale di 150.000 mq., il Gruppo Ponti si pone al vertice della produzione mondiale dell’Aceto di Vino ed è uno dei maggiori produttori di Aceto Balsamico di Modena. In Italia è leader, con il 50% di quota, nei segmenti aceto di vino classico, aceto di mele, aceti di vino speciali, aceto balsamico di Modena; è il secondo player nel mercato delle verdure conservate sottolio e sottaceto, con posizioni di leadership nei segmenti insalate per riso e pasta e verdure in agrodolce.
Ricerca e sviluppo sono per la Ponti la naturale evoluzione, in chiave moderna, della passione per la sperimentazione di nuovi sapori, nel solco della tradizione, che anima l’azienda fin dalla sua nascita. Dalla fase di formulazione del prodotto fino ai controlli e le verifiche del sistema qualità, i laboratori Ponti utilizzano le più avanzate tecnologie.
Il Sistema Qualità della Ponti, i cui cardini sono sicurezza alimentare, tracciabilità e
rintracciabilità del lotto di produzione, copre tutti gli stabilimenti del Gruppo. Viene convalidato con le certificazioni internazionali BRC (British Retail Consortium) Global Standard, IFS (International Food Standard), Organic & Organic NOP (BIOAGRICERT), AIB International, Gost R Certification e UKR-SEPRO.
GHEMME (Novara) – È il polo produttivo Ponti più antico, inaugurato nel 1948 da Guido Ponti e successivamente ampliato e rimodernato. Si compone di tre stabilimenti: acetificio, conserve di verdure e magazzino centralizzato, per 58.000 mq complessivi.
Acetificio – Si estende su una superficie di 18.000 mq. di cui 11.500 coperti. Con una costante politica di investimenti è stato più volte rimodernato e ampliato. Oggi ha linee d’imbottigliamento efficientissime, impianti di fermentazione all’avanguardia, sistemi di filtraggio automatizzati.
Un’ampia cantina di tini e botti di larice e rovere di Slavonia è dedicata alla maturazione
dell’aceto di vino Aroma Antico e agli aceti da Chianti D.o.c.g e Pinot dell’Oltrepò Pavese Doc. È sede del Laboratorio Centrale che si occupa del Controllo Qualità e della Ricerca e Sviluppo della Divisione Aceto del Gruppo Ponti.
Stabilimento Conserve di verdure – Inaugurato nel 1986, per far fronte al crescente successo della linea Peperlizia, si estende su una superficie di 30.000 mq. di cui 11.500 coperti. È in questo stabilimento che vengono lavorate, dopo una meticolosa selezione e un accurato lavaggio, le verdure che arrivano fresche direttamente dal campo. Un esclusivo sistema di controllo a raggi X per introspezione del prodotto confezionato garantisce al consumatore il massimo della qualità e dell’igiene dei prodotti.
All’interno di questo insediamento, ubicato alle porte della Valsesia, si trovano gli uffici direzionali, commerciali e amministrativi del Gruppo Ponti, in un ambiente circondato dal verde, con sullo sfondo la maestosa e imponente figura del Monte Rosa e della catena Alpina.
Magazzino Centralizzato – Inaugurato nel 2002, il nuovo magazzino automatizzato a Ghemme si estende per 10.000 mq. di superficie, contiene 13.500 pallets di cui 10.000 nella parte automatica, governata da tre trasloelevatori e il resto in scaffalature tradizionali. È il centro di stoccaggio e distribuzione dei due stabilimenti di Ghemme. Serve principalmente il nord-ovest d’Italia e i mercati esteri.
ACETIFICIO DI DOSSON DI CASIER (Treviso) – Acquisito nel 1974, produce l’intera gamma degli Aceti di Vino e ha un centro di distribuzione che serve il nord-est d’Italia e i mercati dell’Europa Settentrionale e Orientale. Si estende su una superficie totale di 15.000 mq., di cui 6.200 coperti, ed è specializzato nella produzione degli ceti di Vino Aromatizzati.
ACETIFICIO DI ANAGNI (Frosinone) – A breve distanza da Roma, questo Acetificio, inaugurato nel 1989, è, per estensione, il più grande stabilimento del Gruppo Ponti. La superficie totale è di 72.500 mq., di cui 8.300 coperti. È dotato di modernissimi impianti di produzione e ha una potenzialità di sviluppo capace di duplicare la produzione attuale. Il suo centro di distribuzione serve il centro-sud e le isole.
ACETAIA DI VIGNOLA (Modena) – È situato in posizione strategica nel cuore della zona di produzione dell’Aceto Balsamico di Modena. Questo stabilimento, completamente ristrutturato nel corso del 1997, si estende su una superficie di 14.500 mq di cui 7.000 coperti. Qui viene prodotto, invecchiato e imbottigliato l’Aceto Balsamico di Modena Igp. La produzione viene spedita in tutto il mondo con una crescente richiesta. Nelle cantine, dove avviene la lenta acetificazione e l’invecchiamento, riposano, in barriques, caratelli, botti e tini di essenze di legno diverse (rovere di Slavonia, castagno, ciliegio) più di 3.000.000 di litri di Aceto Balsamico di Modena Igp.