ROMA – “L’Italia si riconferma all’avanguardia sul benessere e sulla sicurezza alimentare approvando per prima una legge che è stata fortemente sostenuta da cittadini e amministrazioni locali. Il modo migliore per celebrare la Dieta mediterranea, che proprio nella giornata di oggi, nel 2010, è stata ufficialmente riconosciuta patrimonio immateriale dell’umanità dall’Unesco.
Auspichiamo che altri in Ue seguano il nostro esempio. Bene lo stop al meat sounding e all’uso di nomi che ingannano e generano confusione nei consumatori”. Così il sottosegretario all’Agricoltura, sovranità alimentare e foreste, Luigi D’Eramo, commentando l’approvazione da parte della Camera dei deputati della legge che sancisce il divieto di produzione e di immissione sul mercato di alimenti e mangimi prodotti a partire da colture cellulari nonché di divieto della denominazione di carne per prodotti trasformati contenenti proteine vegetali. “Le scelte che riguardano il cibo non possono e non devono essere influenzate da interessi economici di parte. Questa legge è frutto di buonsenso e tutela la salute pubblica, nel rispetto del principio di precauzione. Si riafferma ancora una volta la strategicità del settore primario, dal quale dipende la qualità di vita di tutti noi e la vitalità dei nostri territori”, conclude il sottosegretario.