ROMA – “Ha prevalso il buon senso oggi al Parlamento Ue, con la bocciatura del regolamento fitosanitari che avrebbe avuto forti ripercussioni sul mondo produttivo”.
Esprime così la sua soddisfazione Cristiano Fini, presidente di Cia-Agricoltori Italiani, dopo l’esito della votazione in plenaria che ha ribaltato le decisioni della Commissione Ambiente, bocciando la relazione finale. “Non si era tenuto conto delle esigenze del mondo agricolo sin da principio -prosegue Fini- mentre oggi a Bruxelles sono state accolte le nostre ragioni. Gli agricoltori sono i primi a voler contribuire alla sostenibilità, ma chiediamo nuovi strumenti e pragmatismo”.
Secondo Cia, la proposta del Parlamento sull’uso sostenibile dei fitofarmaci avrebbe dovuto seguire una linea più ragionevole -soprattutto nella definizione delle tempistiche per la transizione- tenendo conto delle reali esigenze dei produttori. Anche i tentativi dell’ultimo minuto per inserire elementi migliorativi proposti dalla Comagri non sono bastati.
“Agli sforzi già compiuti dal mondo agricolo non era stato dato il pieno riconoscimento -dichiara Fini-, speriamo ora che il Parlamento e il Consiglio facciano, invece, passi in avanti sull’approvazione della legislazione sulle tecniche di evoluzione assistita (TEA), che rendono le colture più resistenti e meno necessari i fertilizzanti, contribuendo ai piani di Bruxelles per un sistema agroalimentare più sostenibile”.
Infine, rispetto al Regolamento Imballaggi, Fini ringrazia l’efficace lavoro di squadra dei nostri deputati, che hanno consentito l’approvazione di una posizione del Parlamento che non penalizza il sistema italiano del riciclo e tutela settori importanti del comparto agroalimentare.