VERONA – Tra conferme e grandi ritorni, si avvicina la 116ª edizione di Fieragricola, rassegna internazionale dedicata all’agricoltura in programma a Veronafiere dal 31 gennaio al 3 febbraio 2024, con un format trasversale dedicato alla meccanica agricola, alla zootecnia, alle colture specializzate vigneto, frutteto, olivo, alle energie rinnovabili, alla chimica verde, servizi, multifunzionalità delle imprese agricole, tecnologie hi-tech per la crescita dell’agricoltura sostenibile, con focus verticali e oltre 120 convegni in programma nei quattro giorni di manifestazione.
I top brand. Fra i marchi top e i grandi costruttori nel settore della meccanica agricola saranno presenti a Fieragricola 2024: John Deere, Mc Cormick, Landini, Claas, New Holland, Case Ih, Fendt, Valtra, Massey Ferguson, Kubota, Antonio Carraro, Bcs, Goldoni – Keestrack, Merlo, Maschio Gaspardo.
Nel segmento della zootecnia, energie rinnovabili, Agricoltura 4.0, chimica verde, Fieragricola ospiterà De Laval, Rota Guido, Kuhn Italia, Aia Gruppo Veronesi, Nutristar, Tdm Nutriservice, Sitrex, Storti, Bellucci Orlando Gea, Lely Italia, Enne Effe Boumatic, Topigs, Ab Energy, Tessari – Ets, X-Farm, Bayer, Basf. E per la prima volta a Fieragricola debutterà con una nutrita collettiva di aziende, Ibma Italia (che fa parte di IBMA Global), l’associazione che riunisce le imprese volte a promuovere l’utilizzo dei mezzi tecnici biologici per la protezione delle colture in agricoltura biologica e integrata.
Fieragricola verso il sold out. A pochi giorni dalla pubblicazione sul sito della manifestazione del catalogo degli espositori, «saranno 11 i padiglioni occupati, oltre alle aree espositive esterne, con un layout migliorato per facilitare ai visitatori il percorso di visita, con significativi ritorni e conferme altrettanto importanti nei settori della meccanica, della zootecnia, della chimica verde, confermando così il ruolo di player internazionale di Fieragricola», specifica Raul Barbieri, direttore commerciale di Veronafiere.
Fieragricola nella storia di Veronafiere. Il 2024 si apre con una delle manifestazioni che per Veronafiere rappresenta la sua storia e che da sempre è proiettate nel futuro, riscuotendo notevole interesse da parte degli espositori e dei visitatori professionali. Oggi l’agricoltura ha di fronte a sé sfide impegnative: incrementare la produzione, fronteggiare cambiamenti climatici sempre più repentini e violenti, garantire sicurezza alimentare e ridurre gli input, proseguire nel miglioramento del benessere animale, accompagnare il ricambio generazionale, migliorare l’autoapprovvigionamento interno, affrontare la volatilità dei mercati, incrementare il livello di digitalizzazione e robotizzazione e svolgere un ruolo attivo all’interno delle comunità rurali, così da ridurre i fenomeni dello spopolamento delle campagne. Non basta, in sintesi, produrre bene, ma diventa ineluttabile declinare al meglio la sostenibilità economica, sociale e ambientale, con particolare attenzione ai cambiamenti climatici, che rappresenteranno il tema chiave della 116ª edizione di Fieragricola.
Nuove tecnologie e formazione. Fieragricola 2024 (grazie anche al salone Fieragricola Tech, dedicato a smart irrigation, biosolutions, digitalizzazione e IoT, robotica, energie rinnovabili, agricoltura di precisione), punta ad accompagnare gli operatori professionali – agricoltori, allevatori, contoterzisti, produttori, veterinari, agronomi, agrotecnici, energy manager – in un percorso di crescita in cui le nuove tecnologie saranno parte integrante del processo produttivo. Ancora una volta, accanto alla parte espositiva di Fieragricola, che prevede un’area dinamica per mostrare i trattori e le macchine operatrici e in movimento, saranno organizzati oltre 120 convegni, workshop e approfondimenti per rispondere alle esigenze di formazione di cui un settore così dinamico come quello agricolo ha necessità.