Il Consorzio Agrario di Siena e Arezzo compie 110 anni

Consorzio Agrario di Siena e Arezzo compie 110 anni. Un traguardo storico contrassegnato da un’esperienza sul campo sempre al fianco degli agricoltori.

Un secolo di storia – E’ stato questo il filo conduttore di 110 anni del Consorzio Agrario di Siena e Arezzo che, nel tempo, ha saputo evolversi nel segno e nel rispetto di quelle tradizioni e di quella cultura che sono fondamenti e ancora oggi fulcri vitali del mondo rurale. Di fronte alle sfide del futuro e alla necessità di un’evoluzione dettata dagli sviluppi sociali, legislativi, e di mercato, il Consorzio guarda ad oltre un secolo di storia e punta sui valori che l’hanno contraddistinto in tutti questi anni: professionalità, radicamento nel territorio, vicinanza e trasparenza al servizio degli agricoltori. Gli stessi valori che oggi come ieri permettono di rappresentare un vero e proprio punto di riferimento per chi ogni giorno lavora nel comparto agricolo e nei settori dell’indotto agroalimentare. Gli stessi valori contenuti ieri come oggi nel codice etico: rispetto delle leggi e dei regolamenti, correttezza ed onestà, imparzialità, professionalità e valorizzazione delle risorse umane, riservatezza, trasparenza e completezza dell’informazione, protezione della salute, tutela ambientale, diligenza e buona fede.

Il convegno – Da qui, nel centodecimo anniversario, la volontà e l’esigenza di porre l’accento sui valori fondanti del Consorzio Agrario in rapporto anche all’evoluzione del mondo rurale. Il tutto con un momento di approfondimento ed un incontro aperto a tutti dal titolo “Radici Toscane” che si svolgerà venerdì 16 dicembre dalle 16 alle 19 nel Complesso Museale Santa Maria della Scala a Siena (Sala San Galgano). Interverranno Maria Cristina Rocchi e Pietro Pagliuca, rispettivamente presidente e direttore generale del Consorzio Agrario di Siena e Arezzo; il professore emerito di sociologia e presidente dell’Istituto Nazionale di Sociologia Rurale Corrado Barberis; lo storico dell’Università degli Studi di Firenze Fabio Bertini; il direttore dell’Associazione Nazionale Consorzi Agrari Gaetano Varano

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