ROMA – “La protesta dei contadini in Germania è solo l’ultimo segnale di un disagio che attraversa l’intero continente e che nasce da un pregiudizio ambientalista anti-agricolo, alimentato anche dalla Commissione europea in scadenza.
Siamo solidali con chi difende pacificamente e con orgoglio il proprio lavoro e rivendichiamo di aver sempre considerato l’agricoltura un’attività centrale per l’economia italiana e parte integrante della nostra cultura, sostenendola attraverso la nostra azione anche all’interno dell’attuale maggioranza”. Lo afferma il vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio, responsabile del dipartimento Agricoltura e Turismo della Lega.
“Voler esportare a Bruxelles una coalizione politica di centrodestra significa anche fermare le politiche che rischiano di annientare il settore agroalimentare, portate avanti da Socialisti, Verdi e Liberali, come dimostrano le scelte del governo tedesco. Respingiamo al mittente anche l’ipocrisia di Ursula Von der Leyen, che adesso dice di voler dialogare con i contadini, dopo aver acconsentito per anni alle disposizioni disastrose del suo ex vice Frans Timmermans. Se c’è un veto che la Lega mette nelle prossime alleanze europee è nei confronti di chi vuole continuare a colpire il ruolo e il lavoro degli agricoltori in nome di un furore ideologico ambientalista”, conclude Centinaio.
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