Fieragricola, De Castro: Europa deve ricucire rapporto con agricoltori. No obbligo messa a riposo terreni ma continuare a produrre

VERONA – “Momento in cui finalmente a livello europeo si sta capendo quanto è importante fare una transizione ecologica insieme agli agricoltori e non contro gli agricoltori”.

Lo ha sottolineato oggi ai nostri microfoni Paolo De Castro a margine dell’inaugurazione di Fieragricola, in corso a Veronafiere.

“C’è un malessere generale perché dopo tanti decenni abbiamo avuto la sensazione di una Commissione europea, Commissione e non Parlamento, perché noi abbiamo corretto molte di queste norme che la Commissione ha proposto, nemica degli agricoltori. Un fatto negativo perché gli agricoltori sono stati quelli più vicini all’Europa, quelli che più hanno dopo sostegno all’Europa, e quindi vederli tutti contro all’Europa fa male e quindi dobbiamo correggere questa impostazione e ricucire il rapporto con le comunità rurali. Mi auguro che la prossima Commissione, con un commissario all’agricoltura, attento possa farlo”.

Cosa si può fare subito, visti i tempi lunghi delle politiche europee?

“Intanto correggiamo alcune cose che si possono correggere subito: ad esempio una estensione della proroga all’utilizzo del 5 per cento della superficie ecologica è già una buona notizia se l’Europa lo farà, no a questo obbligo degli agricoltori di mettere a riposo parte delle loro aziende ma continuare e produrre. Poi ci sarà una revisione nel 2027 e faremo in modo  che questa politica agricola sia vicina alle imprese perché la sostenibilità deve essere ambientale, economica e sociale”.

 

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