ROMA – “Il governo, sbugiardato da Italia Viva, ha dovuto fare marcia indietro sull’ennesima tassa a carico degli agricoltori. Meglio tardi che mai”.
Lo dichiara la vicepresidente del gruppo di Italia Viva alla Camera e vice presidente della commissione agricoltura Maria Chiara Gadda, che durante il question time aveva denunciato l’introduzione dell’obbligo di assicurazione anche per i trattori non circolanti.
“Oggi Fratelli d’Italia e il ministro Salvini annunciano un emendamento al decreto Milleproroghe – spiega – per rinviare di 6 mesi l’assicurazione obbligatoria anche per i mezzi agricoli che rimangono fermi. Ci si chiede poi perché una proroga di soli sei mesi, giusto per salvare la faccia prima del voto alle europee? Un ennesimo balzello di fatto, che senza la denuncia di Italia Viva mercoledì in aula sarebbe passato in cavalleria senza che nessuno di maggioranza e delle altre opposizioni se ne fosse accorto. Lo stesso film visto con l’Irpef agricola, dove oggi tutti chiedono a gran voce un ripensamento al governo.”
“Che abbiamo colto nel segno è evidente dal nervosismo dei parlamentari di maggioranza, che invece di ringraziare una opposizione costruttiva come quella di Italia Viva ci attaccano a sproposito. Il punto è uno solo, questo è il governo dalle due facce: di giorno dice di stare dalla parte degli agricoltori, giusto perché tra pochi mesi ci saranno le elezioni europee, e di notte mette le tasse”, conclude.