A Pistoia il primo distretto forestale italiano

Il primo distretto forestale italiano della montagna è realtà e nasce a Pistoia. Esultano la Cia Toscana, la Cia di Pistoia e l’Associazione Boscaioli pistoiesi promotori della proposta, oggi istituzionalizzata dalla Regione Toscana.

Centralità del settore forestale Per il presidente della Cia di Pistoia Sandro Orlandini si tratta di un importante risultato: «Con l’istituzione del Distretto le istituzioni locali e la Regione Toscana riconoscono finalmente la centralità del settore forestale nel nostro territorio – commenta Orlandini –; il distretto, è bene precisare, non distribuirà né soldi né poltrone, ma dovrà operare per promuovere politiche di sviluppo economico, ambientali, di Governo del territorio, dei servizi, integrate e condivise con gli operatori,  finalizzate alla creazione di nuove opportunità per il settore. La Cia ed i boscaioli pistoiesi hanno creduto in questo progetto e si sono impegnati a fondo per l’istituzione del Distretto. Oggi festeggiamo – conclude Orlandini – da domani iniziamo a lavorare perché il Distretto funzioni e dia le risposte che il settore forestale si attende».

Rilancio per il settore «Devo innanzitutto ringraziare la Comunità Montana e la Provincia di Pistoia per il loro impegno, che è stato determinante per arrivare a questo risultato. – afferma Nadia Bartoli, presidente dell’Associazione boscaioli pistoiesi – I problemi delle imprese forestali sono tantissimi – aggiunge – dalle infrastrutture, a partire dalla viabilità, all’asfissiante burocrazia che soffoca il settore, alla presenza invasiva degli ungulati. La sfida della competitività del settore forestale incontra mille ostacoli e difficoltà. Ci auguriamo che il Distretto, fortemente voluto dagli operatori del settore, possa dare impulso ad una stagione di rilancio del lavoro forestale e del sistema delle imprese boschive, – prosegue Nadia Bartoli – promovendo soprattutto un clima di collaborazione tra Istituzioni ed operatori, finalizzata a valorizzare il bosco e la sua funzione di risorsa economica  ed ambientale».

Modello per la Toscana Apprezzamento e soddisfazione sono stati espressi anche dalla Cia Toscana: «la nascita del distretto forestale pistoiese – afferma il presidente regionale Giordano Pascucci – è una novità importante alla quale deve guardare con attenzione tutta la Toscana. Il comparto forestale ha urgente bisogno di innovazione, strategie di filiera, valorizzazione imprenditoriale, semplificazione normativa. Il distretto pistoiese può rappresentare un punto di riferimento importante, per sperimentare modelli organizzativi  e soluzioni innovative ai problemi che il settore si trova ad affrontare. È maturo il tempo –  secondo Pascucci – per un confronto a 360 gradi con la Regione Toscana in materia di politiche forestali, attraverso il quale trovare soluzioni idonee, sotto il profilo sia delle norme che delle strategie economiche, per lo sviluppo di questo settore».

L’iter per il riconoscimento Era il 24 agosto 2010, quando la Cia di Pistoia e l’Associazione Boscaioli Pistoiesi, in un convegno promosso nell’ambito della manifestazione “Amico Bosco”, lanciarono la proposta di istituire il Distretto forestale della montagna Pistoiese. L’idea fu subito raccolta dalla Comunità Montana e dalla Provincia, ai quali va dato il merito di aver lavorato con impegno e determinazione alla realizzazione del distretto, ed appoggiata dall’assessore regionale all’agricoltura Gianni Salvadori. Ebbene, dopo un anno e mezzo la proposta si è trasformata in realtà ed il Distretto è stato istituito con Decreto della Regione Toscana.

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