FIRENZE – Un grande lavoro di squadra tra i Consorzi di Tutela che aderiscono all’Associazione L’Altra Toscana ha consentito l’organizzazione dell’evento che va a chiudere la Settimane delle Anteprime Toscane. Si attendono numerosi giornalisti da tutto il mondo e operatori del settore nazionali a Palazzo Affari il 19 febbraio dove diciottoDenominazioni porteranno in degustazione le nuove annate: oltre 350 etichette che raccontano sfaccettature diverse, e forse meno conosciute, della Toscana enologica.
“L’Associazione L’Altra Toscana, ad oggi, rappresenta ben il 40% dell’imbottigliato regionale”, spiega Francesco Mazzei alla guida dell’Associazione e presidente del Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana, capofila del progetto. “Per questa terza edizione dell’evento vi è grande curiosità e interesse da parte di stampa e operatori che sanno che il nostro appuntamento consente di avvicinarsi ad un mosaico di territori e vini di qualità che arricchiscono la proposta enologica della nostra regione”.
In degustazioni i vini delle DOP e IGP: Maremma Toscana, Montecucco e Montecucco Sangiovese, Orcia, Cortona, Valdarno di Sopra, Terre di Pisa, Chianti Rufina, Terre di Casole, Grance Senesi, Montescudaio, Suvereto, Val di Cornia e Rosso della Val di Cornia, Carmignano, Barco Reale di Carmignano e Vin Santo di Carmignano e Toscana.
Sono stati pensati cinque diversi percorsi di degustazione per chi volesse farsi guidare nella selezione dei numerosi assaggi disponibili: i Bianchi ottenuti da vitigni autoctoni e internazionali, bollicine comprese; il Sangiovese – In questo percorso sono compresi tutti i vini rossi e rosati prodotti con prevalenza del vitigno Sangiovese (minimo 85%); i blend di Sangiovese con i vini rossi e rosati prodotti con l’apporto del vitigno Sangiovese da un minimo del 10 ad un massimo dell’80% in assemblaggio con altre varietà autoctone e/o internazionali; gli internazionali con i vini rossi e rosati prodotti con varietà̀ internazionali, sia in purezza che in blend tra loro e gli altri Autoctoni che comprende tutti i vini rossi e rosati prodotti con varietà autoctone diverse dal Sangiovese, sia in purezza che in blend tra loro (Ciliegiolo, Alicante, Pugnitello, Foglia Tonda, Mammolo, Vermentino nero, Canaiolo).
Alle 15e30, per la stampa e su prenotazione, in scena il focus “Valdarno di Sopra: dalle modifiche al disciplinare ai vini “Vigna”, l’evoluzione di una D.O. basata su vocazione territoriale, viticoltura bio e qualità” con una masterclass dedicata appunto ai vini con menzione “Vigna” e guidata da Daniele Cernilli.
Alle ore 12 si terrà invece la seconda edizione del Premio Torrini – in memoria della giornalista Beatrice Torrini – che sarà assegnato ad un giovane professionista che si sia distinto con i suoi scritti sul vino e la viticoltura toscana.
La regia de L’Altra Toscana è stata affidata anche quest’anno a Scaramuzzi Team, con sede a Firenze, che vanta una grande esperienza nell’organizzazione di eventi con un focus particolare nel settore del vino.
Come di consueto la Settimana delle “Anteprime di Toscana” verrà inaugurata il 14 febbraio da PrimAnteprima, l’evento promosso da Regione Toscana insieme alla Camera di Commercio di Firenze e organizzato da PromoFirenze e Fondazione Sistema Toscana.