ROMA – “L’agricoltura ha bisogno di una transizione ecologica, non ideologica. L’Europa negli ultimi anni ha chiesto agli agricoltori sacrifici enormi. Sembrava che da questa parte del mondo dovessimo salvare l’ambiente da soli, mentre altrove non hanno i nostri stessi obblighi. Ma se chiediamo un contributo alla transizione, è giusto che le imprese ricevano un adeguato aiuto economico, altrimenti non possono andare avanti”.
Lo ha affermato il vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio, in collegamento con l’assemblea di Confagricoltura in corso a Bruxelles.
“L’agricoltura ha bisogno di avere una visione del futuro”, ha proseguito il senatore, responsabile del dipartimento Agricoltura e Turismo della Lega. “Questa visione si basa su tre cose: nuove tecnologie, ricerca scientifica e Tecniche di Evoluzione Assistita (TEA). Con Confagricoltura abbiamo sempre condiviso queste priorità”.
“L’avvertimento che faccio alla politica è di tenere l’agricoltura fuori dalla campagna elettorale, altrimenti rischiamo che dopo il voto non se ne parli più. Invece serve condivisione, sia tra i partiti politici sia tra le associazioni di categoria. Se non immaginiamo insieme un approdo per il futuro dell’agricoltura, le proteste potranno anche continuare, ma non arriveranno mai a risultati concreti”, ha concluso Centinaio.