Grana Padano verso Milano Cortina 2026 per promuovere il gusto dello sport

Desenzano del Garda (BS) – I colori dei cinque cerchi si rifletteranno sulla neve e sul ghiaccio, accompagnati dall’oro delle medaglie e dell’emozione italiana di Grana Padano, il formaggio DOP più consumato al mondo.

È la luce che accompagnerà ai Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano Cortina 2026 che vedono tra gli sponsor il Consorzio Tutela Grana Padano.

Occasione per sentire il clima che l’Italia ed il mondo vivranno durante quelle giornate già sentite come straordinarie sarà lo spazio del Consorzio al CIBUS dal 7 al 10 maggio prossimi presso Fiera di Parma, nel nuovo Stand F056 al Padiglione 02, allestito nel segno dell’immagine di Milano Cortina 2026. Martedì 7 maggio a fine giornata con un aperitivo conviviale verrà inaugurata la nuova area Grana Padano, una struttura ispirata ai valori dello sport e dei Giochi invernali che offrirà ai consorziati durante le giornate di fiera una prestigiosa location per le attività B2B, importanti per stringere intese a livello internazionale su mercati che già raccolgono oltre il 48% della produzione annua di Grana Padano DOP.

L’aria dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026  si farà  sentire soprattutto  mercoledì 8 maggio, con la presentazione de ”IL GUSTO DELLO SPORT – UN’ ESPERIENZA UNICA TRA SAPORI E PERFORMANCE”, un progetto ideato dal Consorzio Tutela Grana Padano ispirato ai colori  dei Cinque Cerchi,  prestigioso emblema delle Olimpiadi, che porterà alla realizzazione di un ricettario dedicato ai 5 continenti e che accompagnerà il percorso  verso i Giochi Invernali sino all’edizione 2025 di TUTTOFOOD a Milano, la città meneghina sede anche dell’ inaugurazione dei Giochi Olimpici.

Tra gli ospiti dell’incontro, accolti dal Presidente del Consorzio Grana Padano Renato Zaghini e dal Direttore Generale Stefano Berni, lo Chief Revenue Officer di Milano Cortina 2026 Nevio Devidé, e una delle più grandi campionesse dello sci azzurro, Deborah Compagnoni.

Lo stand sarà la vetrina per tutto il CIBUS, con CHEF Danilo Angè a proporre gustose portate a base di Grana Padano declinato nelle varie stagionature.

“L’emozione che ci dà l’esperienza storica che stiamo vivendo nel percorso verso Milano Cortina 2026 è fortissima e unica e siamo quindi orgogliosi di viverla – commenta il presidente del Consorzio, Renato Zaghini – Ma sentiamo altrettanto intensa l’emozione italiana che ci anima ogni giorno nei caseifici e ci porta sempre più ad essere leader sui mercati internazionali, proprio perché nel formaggio mettiamo anche la passione, in tutte la stagionature”.


Del Consorzio Tutela Grana Padano fanno parte 129 aziende di lavorazione, che gestiscono 137 caseifici produttivi, 149 stagionatori e 200 preconfezionatori.

L’intera filiera produttiva del prodotto a denominazione d’origine protetta più consumato nel mondo conta così su 50mila persone coinvolte.

Nel 2023 sono state lavorate 5.456.500 forme con un aumento del 4,69% rispetto all’anno precedente, pari a 211.830,742 tonnellate (+4,84%), trasformando circa 2.858.093,638 tonnellate di latte munto in 3.835 stalle.

Nel periodo gennaio – marzo 2024 sono state lavorate 1.587.747 forme, con + 3,72% rispetto allo stesso mese del 2023.

In crescita anche l’export. Nel 2023 sono state commercializzate all’estero 2.481.891 forme (+ 6,55% vs 2022), pari a 94.846,4362 tons e al 48,2% della produzione marchiata

Nello stesso periodo quindi la Produzione Lorda Vendibile al consumo è stata di 3.700.000.000 euro, ripartita tra Italia con 1.750.000.000 euro ed estero con 1.950.000.000.

Queste performance confermano il Grana Padano il formaggio DOP più consumato nel mondo.

Dal 1954 il Consorzio Tutela Grana Padano garantisce il rispetto della ricetta tradizionale e la sua alta qualità riconoscibile e ritrovabile in ogni singola forma prodotta. Il 24 aprile 2002 un decreto del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali ha riconosciuto al Consorzio le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi relativi a Grana Padano nella sua natura di prodotto DOP, ovvero a Denominazione di Origine Protetta.

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