Investimenti 4.0: approvate le nuove comunicazioni per usufruire dei crediti d’imposta in compensazione

FIRENZE – L’approvazione del Decreto-legge 29 marzo, n. 34 noto ai più come “Decreto salva conti” ha comportato modifiche importanti alla procedura per la fruizione dei crediti d’imposta relativi alle seguenti tipologie di investimenti:

1) investimenti in beni strumentali nuovi di cui all’articolo 1, commi da 1057-bis a 1058-ter, della legge 30 dicembre 2020, n. 178.
2) investimenti in attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, design e ideazione estetica di cui all’art. 1, commi 200, 201 e 202, Legge n. 160/2019;
3) investimenti in attività di innovazione tecnologica finalizzate al raggiungimento di obiettivi di innovazione digitale 4.0 e di transizione ecologica di cui all’art. 1, comma 203, quarto periodo, 203-quinquies e 203-sexies, Legge n. 160/2019.

Il testo di legge vincola infatti la possibilità di fruire in compensazione tramite F24 dei crediti riconosciti alle imprese per gli investimenti sopra elencati, alla presentazione in via telematica di una comunicazione preventiva contenente l’ammontare complessivo degli investimenti che si intendono effettuare a decorrere dalla data di entrata in vigore del decreto-legge (30 marzo 2024), la presunta ripartizione negli anni del credito e la
relativa fruizione.

La comunicazione deve essere successivamente aggiornata al momento del completamento degli investimenti. La comunicazione telematica di completamento degli investimenti è effettuata anche per gli investimenti realizzati a decorrere dal 1° gennaio 2024 e fino
al giorno antecedente alla data di entrata in vigore del decreto-legge (29 marzo 2024).

Infine, il decreto stabilisce che per gli investimenti in beni strumentali nuovi di cui all’articolo 1, commi da 1057-bis a 1058-ter, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, relativi all’anno 2023, la compensabilità dei crediti maturati e non ancora fruiti è subordinata alla presentazione di una comunicazione consuntiva effettuata in via telematica. L’omessa trasmissione delle comunicazioni nei casi richiesti determinerà l’impossibilità di usare il relativo credito in compensazione.

Il Ministero delle Imprese e del Made In Italy con il Decreto Direttoriale del 24 aprile 2024 ha approvato due diversi modelli di comunicazione dei dati e altre informazioni da fornire. Il primo modello riguarda le comunicazioni relative agli investimenti in beni strumentali nuovi, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese, il secondo modello riguarda gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, design e
ideazione estetica.

Entrambi i modelli sono reperibili sul sito del Gestore Servizi Energetici (www.gse.it) nella sezione “servizi”. Una volta scaricato il file pdf del modello, sarà necessario compilarlo in tutte le sue parti.

Ciascun file pdf deve essere firmato digitalmente con un certificato di firma elettronica qualificata in corso di validità rilasciato da una Certification Authority (vedi sito AGID). Ogni comunicazione deve essere trasmessa singolarmente tramite PEC all’’indirizzo di posta
transizione4@pec.gse.it. Il file pdf non deve in nessun caso essere stampato e firmato con firma olografa: i pdf da allegare alla PEC non devono quindi essere salvati come immagini o originati dalla scansione di pagine ma solo dal salvataggio del file pdf debitamente compilato.

FONTE Dimensione Agricoltura – Maggio 2024

Informazione pubblicitaria