ROMA – “Il Registro Telematico Nazionale è l’unico strumento che può garantire trasparenza e tenere sotto controllo la consistenza delle scorte dei cereali, anche al fine di immettere sul mercato informazioni utili a ridurre la volatilità dei prezzi”, così ha dichiarato il presidente Cia-Agricoltori Italiani, Cristiano Fini, chiedendo la reintroduzione del Granaio Italia nel Dl Agricoltura attualmente in discussione.
Granaio Italia rappresenta il riconoscimento del valore del settore ed è uno strumento indispensabile per la tutela dei cereali prodotti in Italia. E’, dunque, fondamentale che la tracciabilità non sia solo una responsabilità degli agricoltori, ma dell’intera filiera.
L’obiettivo di Granaio Italia è la tracciabilità dei grani italiani, in tutti i diversi passaggi, soprattutto quando si tratti di prodotti importati dall’estero. Questa è da sempre una delle priorità per Cia che ha anche raccolto e consegnato alle istituzioni 75mila firme con una petizione per salvare il grano nazionale, oltre ad aver organizzato una mobilitazione il 26 ottobre a Roma per porre un freno concreto alla crisi del comparto, tra costi di produzione alle stelle e caro-prezzi.
Cia auspica che Governo e Parlamento vogliano avviare al più presto il Registro Telematico e tutte le misure di Granaio Italia, dando risposte chiare ai produttori di grano italiano, in un momento in cui la redditività non è garantita e le semine diminuiscono.