Borsa della spesa: fragole lucane a 3 euro/kg, frutti piccoli dal Trentino a 7 euro/Kg. Al via i meloni a 1,50 euro/Kg

ROMA – Per quanto riguarda la frutta, sta finendo la produzione lucana e, in generale di tutto il sud Italia, di fragole che, al momento, sono intorno ai 3,00 euro/Kg. E’ iniziata, invece, la produzione del Trentino, che presenta una buona qualità e pezzi dai 6,00 ai 7,00 euro/Kg. Prezzi regolari per i limoni, da 1,30 a 1,50 euro /Kg la varietà Bianchetto siciliano che sta prendendo il posto del Primofiore.

Ancora consigliati i meloni retati, la cui produzione siciliana ormai è affiancata da quella laziale e lombarda. Buona la qualità, favorita dal clima, e prezzi che vanno da 1,50 euro/Kg per il calibro piccolo fino a 2,20 euro/kg per il calibro maggiore. Ancora alti, invece, i prezzi dei meloni lisci, da 2,50 a 3,00 euro/KG.

Tra gli ortaggi, questa settimana sono consigliati i pomodori, i cui prezzi sono crollati mediamente su 1,20 euro/Kg per i Piccadilly, sotto ai 2,00 euro/Kg per i Ciliegino e sui 2,50 euro/Kg per i Datterino. La causa di questi ribassi è da attribuirsi ad un calo della domanda in un momento in cui la produzione è molto abbondante. Il clima favorevole sta facendo aumentare anche la produzione di cetrioli il cui prezzo medio si attesta su 0.90 euro/Kg. Abbondanti e convenienti anche le melanzane, intorno a 1,00 euro/Kg.

Per quanto riguarda il settore ittico, è entrata nel vivo la stagione delle alici con prezzi medi intorno ai 3,00 euro/Kg. Sono abbondanti e convenienti nei mercati i gamberi rosa il cui prezzo medio è sugli 8,00 euro/Kg, per il prodotto di dimensioni maggiori.

Dopo il fermo biologico finito il 31 marzo scorso, è ricominciata la cattura di pesce spada, soprattutto nel Tirreno e in Sicilia. Questa settimana, il prezzo che si registra è intorno ai 15,00 euro/Kg.

Particolarmente consigliato l’acquisto delle cozze. Per questo prodotto la stagione produttiva sta andando particolarmente bene, Infatti, dopo i rialzi dei prezzi di circa il 90% avuti dal 2018 al 2023 a causa dell’aumento dei costi di produzione sostenuti dagli allevatori, quest’anno si iniziano a registrare i primi cali con un prezzo medio intorno a 2,70 euro/Kg, a fronte dei 3,00 euro/Kg del 2023.

Per le carni, continua la fase di stabilità per la carne dei quarti anteriori di vitellone, con prezzi che vanno da 5,40 a 5,50 euro/Kg. Regolari anche i prezzi dei cosciotti di pollo, da 2,70 a 2,90 euro/Kg.

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