ROMA – “Il messaggio rivolto dalla Conferenza Episcopale Italiana in occasione della 74esima Giornata Nazionale del Ringraziamento, smentisce il pregiudizio ideologico di quegli ambientalisti che hanno considerato finora gli agricoltori come nemici dell’ambiente e, per questo, hanno cercato di ostacolare in ogni modo il loro lavoro.
Da oggi chi pretendeva di giustificare con ragioni etiche gli attacchi all’agricoltura sarà costretto a ricredersi. Condivido, quindi, l’auspicio espresso dai vescovi italiani di nuove politiche che, soprattutto in ambito europeo, riconoscano più adeguatamente il valore del lavoro agricolo e dei suoi prodotti”. Lo afferma il vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio, responsabile del dipartimento Agricoltura e Turismo della Lega.
“La CEI con il suo messaggio ci ricorda come l’agricoltura abbia sempre considerato preziosa la risorsa della terra e si sia impegnata a utilizzarla con cura e a proteggerla per il futuro. È la visione dell’agricoltore ‘custode del territorio’ che abbiamo voluto introdurre con una legge promossa dalla Lega e approvata all’unanimità dal Parlamento. Retribuzioni adeguate anziché sussidi per non produrre, formazione e valorizzazione dei giovani che decidono di lavorare la terra, tutela delle produzioni alimentari e della biodiversità, conservazione della destinazione agricola dei campi sono priorità indicate dai vescovi italiani che approviamo e sosteniamo da sempre”, conclude Centinaio.