ROMA – “In attesa dei risultati ufficiali delle elezioni europee, a seguito dei quali verranno comunicati i nomi di tutti gli eurodeputati eletti, ci congratuliamo sin da ora con i numerosi politici che sono già certi di far parte del nuovo Parlamento Europeo, formulando loro i migliori auguri di buon lavoro e assicurandogli il nostro pieno sostegno nel comune interesse di tutelare l’agricoltura e le centinaia di migliaia di produttori agricoli del Paese”.
Lo sottolinea il presidente della Copagri Tommaso Battista alla luce degli esiti delle urne e in attesa degli incontri necessari alla costituzione dei gruppi politici che andranno a comporre la nuova assemblea legislativa comunitaria.
“Per comunicare all’Europarlamento i nomi e i componenti dei diversi gruppi, ci sarà tempo fino al prossimo 15 luglio, ovvero 24 ore prima della sessione plenaria costitutiva della nuova assemblea europea, in programma dal 16 al 19 luglio”, spiega il presidente, precisando che “a questa prima riunione farà seguito, nella settimana dal 22 al 25 luglio, l’istituzione delle commissioni parlamentari e l’elezione dei presidenti”.
“Siamo pronti sin da ora – prosegue Battista – a portare avanti con i nuovi eletti italiani il confronto, avviato già ben prima dell’inizio della campagna elettorale, sui contenuti del manifesto programmatico della Copagri per ‘Una visione comune e sinergica per l’agricoltura UE del futuro’, nel quale trovano spazio quelli che a nostro avviso dovranno essere i temi principali ad animare i lavori della prossima Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale del Parlamento Europeo”.
“Ci rivolgiamo, quindi, ai 76 eurodeputati italiani per ribadire l’importanza di continuare a lavorare per difendere il bilancio agricolo comunitario dai continui tentativi di svilirne l’efficacia e per garantire al contempo la redditività del lavoro agricolo e l’equa distribuzione del valore lungo la filiera, accelerando sulla semplificazione e sulla sburocratizzazione di una PAC ancora troppo macchinosa e puntando con decisione sulle innumerevoli possibilità offerte dalla ricerca e dall’innovazione applicate all’agricoltura”, aggiunge il presidente, riprendendo alcuni dei punti chiavi del manifesto della Copagri.
“Non dobbiamo mai dimenticare che il futuro della nostra agricoltura è indissolubilmente legato a quello del comparto comunitario e che le nuove e impegnative sfide che ci attendono richiedono un’agricoltura forte e coesa, così da avere un ruolo da protagonista nelle grandi questioni alimentari globali”, conclude Battista.