FOGGIA – Scende ancora la quotazione del FINO e anche per altre tipologie di grano duro, quotati il Biologico e il Buono Mercantile, torna a essere quotato il Mercantile. Il tenero non è quotato.
E’ quanto emerge dal listino dei prezzi, di mercoledì 10 luglio 2024, della Borsa Merci di Foggia, rispetto all’ultima settimana.
Il Fino perde 16 euro a tonnellata. Valori sempre più bassi. Rispetto a due anni fa il Fino è sceso di oltre 210 euro a tonnellata.
I LISTINI SETTIMANALI
La quotazione del FINO è di 315-320 euro/t. (era a 331-336 il 03.07, 337-342 era il 26.6 e 19.6; NQ il 12 e il 5 giugno 2024, 350-355 euro/t. il 5 giugno, 29, 22, il 15 e l’8 maggio 2024, e il 24.4 e 17.4; era a 340-345 il 10.4 e il 3.4.24; era 330-335 euro/t. il 27.3; il 20.3 era a 315-320 euro/t.; il 13.3 era a 322-327 euro/t.; a 337-342 euro/t. il 6.3; era a 357-362 euro/t. il 26.2; mentre il 21.2.24 era a 372-377 euro/tonn.; a 375-380 euro/tonnellata il 14.2, a 378-383 euro/t. il 7.2.24; a 383-388 il 31.1.24; a 390-395 il 24.1 e 17.1.24; era a 385-390 euro/t. il 10.1 e 380-385 euro/t. il 20 dicembre 2023).
Il BUONO MERCANTILE è a 305-310 euro/t. (era 321-326 il 03..07, NQ il 26 e 19, il 12 e il 5 giugno; era a 325-330 anche il 29, 22, il 15 e 8 maggio, il 24 e il 17.4; era a 315-320 euro/t. il 10.4. e il 3.4.24; mentre il 27.3 era a 305-310 euro/t.; a300-305euro/t il 20.3; a 305-310 euro/t. il 13.3; il 6.3 era a 320-325 euro/t. (il 26.2 era a 340-345 euro/t.; il 21.2 era a 350-355 euro/t.; il 14.2 era a 355-360 euro/t.; a 365-370 euro/t. il 7.2.24; a 370-375 euro/t. il 31.1; a 380-385 era il 24.1 e il 17.1.24; mentre il 10.1.24 era 370-375 euro/t.; 365-370 euro/t. il 20 dicembre 2023).
Torna in quota il MERCANTILE con 298-300 euro/t (era NQ il 3.7 e anche il 26 e 19, il 12 e 5 giugno 2024; a 305-310 euro/t. il 29, 22, il 15 e 8.5 e 24.4 e il 17.4; era a 295-300 euro/t. il 10.4 e il 3.4.24 era a 295-300 euro/t.; era a 285-290 euro/t. il 27.3; il 20.3 era a 280-285 euro/t.; il 13.3 era a 285-290 euro/t. (era 300-305 euro/t. il 6.3; il 26.2 valeva 320-325 euro/t.; mentre era a 330-335 euro/t. il 21.2; e a 330-335 il 14.2; il 7.2.24 era a 335-340 euro/t.; 340-345 euro/t. il 31.1; era a 345-350 il 24.1 e il 17.1.24; il 10.1.24 era a 335-340 euro/t; a 330-335 euro/t.il 20 dicembre 2023).
Il frumento duro BIOLOGICO tiene ed è quotato 370-375 euro/t. (era 370-375 euro/t il 3.7 NQ il 26 e 19, 12 e 15 giugno; a 375-380 euro/t. il 29, il 22, il 15 e 8.5, il 24.4 17.4; a 365-370 euro/t. il 10.4 e il 3.4.24 e il 27.3; il 20.3 era a 357-362 euro/t.; il 13.3 era a 362-367 euro/t.; il 6.3 valeva 377-382 euro/t. (era a 397-402 euro/tonn. il 26.2; era a 402-407 euro/tonn. il 21.2; era a 14.2 e il 7.2 era a 407-412 euro/t., era sempre a 410-415 euro/t. il 31.1 ; a 415-420 euro/t. il 24.1 e 17 gennaio; era a 405-410 euro/t. il 10.1.23; a 400-405 il 20 dicembre 2023).
Fra i cereali minori valori stabili o non quotati: l’orzo nazionale (pesante) perde 7 euro ed è quotato 175-180 euro/t.; perde anche l’avena rossa a 300-305 euro/t; e anche l’avena bianca 280-285 euro/t.
Fra i foraggi la quotazione del favino nostrano in calo di 10 euro ed è 320-325 euro/t.
Fra i cruscami di grano duro, Farinaccio, Tritello cubettato e Crusca e cruschello, sono stabili rispetto alla scorsa settimana.