TODI (PG) – Sabato 10 agosto 2024 la città umbra di Todi (Pg) celebrerà i vini DOC del territorio con l’iniziativa “I Firmamenti del vino, dell’arte contemporanea e delle stelle” che proporrà un articolato programma di percorsi di degustazione e ascolto tra enologia, enogastronomia, arte contemporanea, natura e astronomia.
L’evento, giunto alla 3^ edizione, promosso dal Comune di Todi in collaborazione con l’Associazione Todi Terra di Vini, è organizzato da ADD Comunicazione ed eventi e si inserisce nell’ambito dell’edizione nazionale di “Calici di Stelle” 2024, il tradizionale appuntamento enologico curato dal Movimento Turismo del Vino (MTV) con il sostegno dell’Associazione Nazionale Città del Vino.
Per l’occasione, sarà presente a Todi il giovane chef stellato Giulio Gigli, creatore e fondatore del progetto di ristorazione UNE, con sede a Capodacqua di Foligno, che si prefigge di custodire la tradizione gastronomica più autentica dell’Umbria, raccontandola però anche alla luce delle esperienze e dei saperi acquisiti viaggiando per il mondo ed entrando in contatto con culture diverse. Un’idea di cucina come atto culturale, di cui lo chef darà prova a Todi, e che si basa su tre pilastri: la sostenibilità, l’attenzione alla stagionalità degli ingredienti e la cura delle relazioni con i clienti e i produttori del territorio.
L’evento “I Firmamenti del vino, dell’arte contemporanea e delle stelle” metterà al centro dell’attenzione la rinomata produzione vinicola del territorio tuderte, che si segnala – grazie ai suoi circa 400 ettari di vigneti, una ventina di aziende viti-vinicole e oltre 1,5 milioni di bottiglie commercializzate – come una delle realtà enoiche ed enoturistiche più significative dell’Umbria, annoverando diverse tipologie di vini che si fregiano della DOC Todi, nata nel 2010, tra cui il Todi Bianco, il Todi Rosso, il Grechetto e il Sangiovese.
Allo stesso tempo, l’articolato programma della giornata, proponendo anche itinerari culturali e naturalistici alla scoperta del ricco patrimonio architettonico, storico, artistico e ambientale del territorio, celebrerà la recente candidatura del comune di Todi a “Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea 2026” che, sancendo la vocazione della città umbra già consolidata da oltre mezzo secolo e innestandosi su una vasta rete di relazioni con le istituzioni, le università, le accademie, le fondazioni e le realtà associative di ambito nazionale e internazionale, intende tradursi in un progetto di ampio respiro capace di spaziare dalla riqualificazione di spazi architettonici alla realizzazione di grandi eventi a tema.
La giornata di sabato 10 agosto inizierà con le escursioni a piedi e in e-bike dal Ponte di Ferro Bailey, previste dalle ore 8.00 alle 13.00, che includeranno degustazioni guidate in cantina (Informazioni tel. 075/8956227 o scrivere a iat.todi@coopculture.it).
Nella serata, dalle ore 18.00, è in programma invece l’iniziativa “Dal Tramonto alla sera. Nei luoghi della cultura e dell’arte contemporanea del centro storico di Todi”, un percorso guidato con assaggi di vino. L’intero percorso di visita e degustazione sarà fruibile anche in lingua inglese così da essere inclusivo nei confronti dei turisti stranieri e della “comunità di stranieri” residente a Todi e dintorni.
Tra le tappe dell’itinerario sarà data particolare evidenza ai luoghi legati all’arte contemporanea. Fra questi il Parco Beverly Pepper immerso nel verde tra le mura della città, primo parco monotematico di scultura contemporanea in Umbria e il primo realizzato dall’artista americana nel mondo, con un percorso di 20 sculture donate dall’autrice a Todi per raccontare la sua straordinaria carriera artistica; la Torre del Palazzo dei Priori, monumento risalente al XIV secolo che dopo un complesso intervento di restauro, riapre al pubblico con una nuova destinazione, quella di sede del Museo di arte contemporanea della città di Todi, ed infine la Casa Dipinta, capolavoro dell’artista irlandese Brian O’Doherty, che la acquistò insieme alla moglie Barbara Novak nel 1975. L’artista, scomparso nel 2022, ne ha dipinto negli anni tutte le pareti, i soffitti, le scale, al punto di rendere la casa un’opera d’arte contemporanea unica nel suo genere a livello mondiale.
Il percorso di visita comprenderà poi altre tappe significative per la storia di Todi come ad esempio le Cisterne Romane, situate sotto la piazza del Popolo, risalenti al I secolo a.C., che rappresentano solo una piccola parte della città sotterranea e delle grandiose opere di ingegneria idraulica, cisterne ora spazio museale con l’installazione permanente di Fabrizio Plessi dal titolo “Secret Water”.
L’itinerario culturale guidato si concluderà nell’ex Convento delle Lucrezie, dove avranno luogo a partire dalle ore 20 due appuntamenti enogastronomici (Per informazioni tel. 075/8956227 o scrivere a iat.todi@coopculture.it): all’interno del chiostro del Nido dell’Aquila, l’Aperitivo al Tramonto, a cura dello chef Giulio Gigli (1 una stella Michelin), accompagnato dall’allestimento di un banco di assaggio dei vini della DOC Todi a cura di AIS Umbria; e presso la Terrazza Inferiore a sbalzo sulla valle del Tevere la cena, sempre a cura di Giulio Gigli, uno degli chef selezionati dall’Ass. Strada dell’Olio e.v.o. Dop Umbria come “#Umbria Evoo Ambassador” – il circuito dei migliori ristoranti umbri in cui degustare piatti che esaltano l’olio e.v.o. di qualità umbro – che in questa occasione vedrà protagonisti gli oli del territorio tuderte abbinandoli ai piatti proposti.
La cena sarà accompagnata dal concerto del “Tritone Duo” che si inserisce nella rassegna “Musica tra gli Ulivi e nelle Abbazie in Umbria. PR – FESR 2021-2027 Priorità 1 – OS 1.3 – Azione 1.3.4 “Bando per il sostegno di progetti nel settore dello spettacolo dal vivo”.
L’intenso programma della giornata sarà coronato, a partire dalle ore 22.00, da “Un Calice sotto le stelle”, degustazione di vini della DOC Todi a cura della Strada dei Vini del Cantico, con osservazione astronomica guidata dall’Associazione Astrofili Paolo Maffei di Perugia, che avrà come cornice il Parco della Rocca ed in particolare le Colonne Beverly Pepper, punto panoramico con le opere di arte contemporanea a fare da contrappunto alle vestigia dell’antica fortificazione trecentesca.