Borsa della Spesa: ad agosto con anguria, uva da tavola, pesche e albicocche (prezzi in crescita)

ROMA – Cosa mangiare sotto l’ombrellone per affrontare bene il forte caldo di agosto, lo consiglia La Borsa della Spesa, il servizio di BMTI e Italmercati Rete di Imprese con la collaborazione di Consumerismo No Profit. Mangiare bene, stando attenti alla convenienza e alla stagionalità sono aspetti cruciali per affrontare al meglio le vacanze, senza rinunciare alla qualità.

Per questo mese, La Borsa della Spesa consiglia di fare un buon carico di idratazione e vitamine con tutta la frutta estiva di questo periodo che, oltre a presentare un’ottima qualità, favorita proprio dal clima caldo, presenta prezzi regolari e nella media del periodo. E quindi, via libera per l’anguria, in calo rispetto alla scorsa settimana grazie all’aumento della produzione, con prezzi all’ingrosso che vanno da 0,50 a 0,60 euro/Kg, per l’uva da tavola da 1,50 a 1,70 euro/Kg, per le pesche da 1,50 a 1,60 euro/Kg, per le albicocche intorno ai 2,00 euro/Kg e, infine, per le susine che mostrano prezzi che oscillano da 1,60 a 1,70 euro/Kg.

Per quanto riguarda gli ortaggi, per gli amanti delle insalate, è molto conveniente il prezzo della lattuga, da 1,00 a 1,10 euro/Kg e quello dei cetrioli da 0,80 a 0,90 euro/Kg. Continua, inoltre, la convenienza dei pomodori che quest’anno hanno visto un’annata ottima sia per quanto riguarda la qualità che la quantità. L’abbondanza del prodotto, infatti, ha portato i prezzi in netto calo rispetto alla media del periodo. Tra le varietà più convenienti, risultano i Ciliegino con prezzi che vanno da 1,50 a 1,70 euro/Kg, i Datterino da 2,00 a 2,20 euro/Kg e i pomodori rosso a grappolo da 0,90 a 1,10 euro/Kg. Immancabili sulle tavole, ottimi anche da consumare freddi, i peperoni e i fagiolini, rispettivamente intorno a 1,80/2,00 euro/Kg e 3,70/4,00 euro/Kg.

Per i palati più delicati, sono consigliatissimi i prodotti ittici tipici di questo periodo che, inoltre, presentano prezzi molto buoni. È molto abbondante nei mercati, grazie al periodo di pesca favorevole, il tonno alalunga disponibile all’ingrosso da 4,00 a 4,50 euro/Kg. Abbondante allo stesso modo, è stata la pesca del cefalo dorato con prezzi che vanno da 3,50 a 4,00 euro/Kg e del lanzardo da 2,00 a 3,00 euro/Kg. Continua l’ottima produzione delle cozze, di bell’aspetto e con prezzi in calo rispetto allo scorso anno, che oscillano da 2,60 a 3,00 euro/Kg, a seconda della grandezza che presentano. Per gustosi primi piatti, favorite le vongole lupino, con prezzi che vanno da 5,00 a 5,5,0 euro/Kg e il pesce spada intorno ai 13,00 euro/Kg.

Per quanto riguarda le carni, sono stabili rispetto alla scorsa settimana i prezzi delle carni di vitello, di vitellone e di scottona. Nello specifico, variano da 9,30 a 9,70 euro/Kg i prezzai all’ingrosso dei tagli del quarto posteriore di scottona, principalmente usati per brasati e arrosti; da 8,74-9,44 euro/Kg i tagli del quarto posteriore del vitellone e da 8,08-8,18 euro/Kg le selle di vitello.

In equilibrio anche i prezzi delle uova. Per quelle allevate a terra, il prezzo indicato all’ingrosso è 1,57 euro/Kg.

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