Olio (+71,7%) e vino (+7,4%) trainano l’export della Toscana, secondo Intesa Sanpaolo

FIRENZE – Nei primi tre mesi del 2024 l’export delle specializzazioni distrettuali e dei poli della Toscana è stato pari a 9 miliardi di euro, registrando una crescita del +20,9%, nettamente superiore al dato nazionale che si è attestato al +3,6%.

Come emerge dal Monitor dei Distretti della Toscana, elaborato dal Research Department di Intesa Sanpaolo continua il trend positivo della filiera agro-alimentare sostenuta soprattutto dai buoni risultati dell’Olio toscano (+71,7%) e dei Vini dei colli fiorentini e senesi (+7,4%), mentre il Florovivaistico di Pistoia conferma sostanzialmente i valori del primo trimestre 2023 (-2,3%), in quanto subisce un calo di vendite in Francia e Regno Unito, recuperato solo in parte dal buon andamento verso la Romania e dalle nuove forniture verso Uzbekistan e Lituania. Il distretto dell’Olio toscano ha mostrato invece
un andamento positivo generalizzato a tutte le province, con variazioni percentuali che passano dal +54% di Lucca al +99,8% di Grosseto.

Infine, il distretto dei Vini dei colli fiorentini e senesi mostra un buon andamento nei mercati internazionali (+7,4%), forte delle maggiori vendite in Nord America
(Stati Uniti e Canada) che si confermano stabilmente i primi mercati di sbocco.

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