In Lombardia 17 milioni di euro per l’agricoltura di montagna. Bandi in scadenza il 30 agosto

MILANO – C’è tempo fino a venerdì 30 agosto per presentare domanda di finanziamento a valere sul bando 2024 di Regione Lombardia che stanzia 17 milioni di euro dedicati all’agricoltura di montagna.

Lo ricorda l’assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi, in merito all’intervento ‘SRB01-Sostegno zone con svantaggi naturali di montagna’ previsto nell’ambito della PAC 2023-2027 attraverso il quale è possibile ottenere un aiuto per le aziende agricole montane.

“Abbiamo rinnovato come Regione Lombardia anche nel 2024 – commenta l’assessore Beduschi – risorse importanti alla montagna e alla sua agricoltura. L’obiettivo è quello di sostenere l’attività agricola e zootecnica di questi territori. Riteniamo essenziale, infatti, il contribuire al presidio delle zone fragili con un’indennità che compensi gli agricoltori per le difficoltà che devono affrontare nel loro lavoro quotidiano in zone difficili e svantaggiate”.

Le domande per il bando potranno essere presentate attraverso il portale SisCo fino a venerdì 30 agosto 2024. Il sostegno viene riconosciuto alle imprese che operano nei settori zootecnico e agricolo (viticoltura e frutticoltura) ricadenti nei Comuni di aree classificate come svantaggiate, compresi nelle province di Bergamo, Brescia, Como, Lecco, Pavia, Sondrio e Varese.

“Si tratta di una misura non nuova per la Lombardia – prosegue Beduschi – e che ci ha consentito di aiutare nel 2023 circa 4.800 aziende. Andando in aiuto di realtà spesso caratterizzate da dimensioni ridotte e gestione familiare che, operando in contesti montani, a minor redditività, subiscono più delle realtà di pianura, maggiormente strutturate, l’attuale congiuntura economica”.

“Il sostegno concreto all’agricoltura di montagna – conclude l’assessore Beduschi – non è solo dato dalla garanzia e dal fornire liquidità alle aziende, ma anche nel riconoscere il loro ruolo cruciale di difesa e tutela del territorio, dell’ambiente e nell’equilibrio delle comunità locali. Un lavoro che si coniuga perfettamente con l’impegno della Regione Lombardia nel valorizzare le produzioni di eccellenza legate al territorio montano. Quelle che hanno ricadute economiche significative laddove entrano in sinergia con attività di agriturismo, enoturismo e valorizzazione delle tradizioni”.

“L’agricoltura di montagna – commenta l’assessore agli Enti Locali, Montagna, Risorse energetiche, Utilizzo risorsa idrica, Massimo Sertori – è assolutamente importante e al centro delle politiche regionali lombarde, come emerso dal confronto con gli stakeholders nei workshop condotti dal mio assessorato nell’ambito della definizione delle nuove strategie delle Aree Interne. E questa nuova misura è un’ulteriore dimostrazione del nostro impegno verso questi territori”.

“Tra le iniziative del mio assessorato promosse in questi anni – conclude Sertori – diverse sono quelle a favore dell’agricoltura di montagna. Un settore che, parte integrante e importante dell’economia locale, genera un indotto che concorre a evitare lo spopolamento della montagna e le conseguenze negative che questo comporta”. “È recente l’approvazione del decreto regionale relativo al ‘Bando Terrazzamenti’ che ha permesso di finanziare ben 295 domande, rispondendo a una reale necessità del territorio montano”.

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