Dazi Cina, Borchia (Lega): No a ricatti da Pechino, nostri formaggi non si toccano

BRUXELLES – “L’Unione Europea non può permettersi di cedere ancora una volta alle pressioni commerciali della Cina a scapito delle eccellenze agroalimentari italiane ed europee”.

A dichiararlo è Paolo Borchia, capo delegazione della Lega e coordinatore per il gruppo dei Patrioti in commissione Industria dell´Europarlamento.

“L’Italia è leader mondiale nella produzione di formaggi, latte e altri prodotti lattiero-caseari di alta qualità, frutto di una tradizione millenaria e di un impegno costante nella sostenibilità e nella sicurezza alimentare. Inaccettabile che questi prodotti vengano messi in discussione da azioni mirate che nulla hanno a che fare con una concorrenza leale”, aggiunge Borchia, sottolineando l’importanza delle normative Ue esistenti a tutela dei prodotti europei, citando il Regolamento 2024/143 sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari, che protegge le Denominazioni di Origine Protette (DOP) e le Indicazioni Geografiche Protette (IGP).
“Queste normative rappresentano uno strumento fondamentale per difendere il nostro patrimonio alimentare dalle pratiche commerciali scorrette. L’Ue deve essere pronta a implementarle con rigore. Se la Commissione non interverrà tempestivamente, il danno per il nostro Paese potrebbe ammontare a oltre 300 milioni di euro. Un colpo devastante per un settore che non solo contribuisce all’economia, ma che rappresenta l’identità stessa dell’Italia.”
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