La Toscana in grande stile al Salone del Gusto di Torino. Ancora una volta la Toscana, con ben 18 Presidi di Slow Food, è fra le regioni italiane in evidenza nell’ormai storica kermesse dell’agroalimentare di qualità che si svolge nel capoluogo piemontese ogni due anni. I battenti si sono aperti ieri, 25 ottobre e si chiuderanno lunedì 29 ottobre. Lo stand istituzionale della Regione Toscana è curato da Toscana Promozione in collaborazione con SlowFood Toscana . E’ uno stand di 168 metri quadrati e si trova all’interno del padiglione 2 (stand 2D 138- 2F 137), dove è attiva l’Osteria dell’Alleanza e dove è stata allestita anche un’area dedicata alle presentazioni. Il programma di attività, curato sempre da Toscana Promozione in collaborazione con Slow Food Toscana, è ricco e variegato: gli eventi, aperti al pubblico, hanno l’obiettivo di far conoscere la sensibilità e l’attenzione toscana sui temi legati alla difesa della biodiversità e dell’ambiente attraverso la gastronomia regionale.
La Toscana e la rete di Terra Madre: appuntamento alle 16 alla Casa della Biodiversità
Domani al Salone del Gusto arriverà anche l’assessore all’agricoltura della Regione Toscana Gianni Salvadori. L’assessore parteciperà ad un incontro – conferenza intitolato “La Toscana e la rete di Terra Madre” con inizio previsto per le ore 16 nello spazio della Casa della Biodiversità nell’area Oval. Oltre all’assessore partecipano: Valter Nunziatini, Commissario dell’Azienda Agricola Regionale di Alberese; Piero Sardo, Presidente Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus; Raffaella Grana, Presidente Slow Food Toscana; Massimo Bernacchini, Slow Food Toscana. E’ in programma anche un intervento del Cosvig, Consorzio per lo Sviluppo delle Energie Geotermiche.
L’incontro, che servirà per illustrare le iniziative toscane della rete di Terra Madre sarà anche l’occasione per l’assessore Salvadori per anticipare le ultime iniziative della Regione per la tutela della tipicità e della toscanità dei prodotti agroalimentari del nostro territorio e per la loro valorizzazione sui mercati interni e internazionali.
La carica dei Presìdi toscani al Salone del Gusto e Terra Madre
Sono ben 18 i Presìdi Slow Food appartenenti al territorio toscano presenti al Salone del Gusto e Terra Madre. Tra loro, anche un debuttante: il fagiolo rosso di Lucca, protagonista come molti legumi dei piatti tipici della tradizione locale. Grazie al lavoro del Presidio, agricoltori e ristoratori sono coinvolti in un progetto che punta alla valorizzazione dei fagioli storici e alla riscoperta della gastronomia del territorio. L’area di produzione è tra i comuni di Lucca, Capannori e Porcari (Lu).
Gli altri Presìdi toscani al Salone del Gusto e Terra Madre:
Agnello di Zeri – comuni di Zeri, Mulazzo, Pontremoli, Filattiera, Bagnone (Ms)
Biroldo della Garfagnana – comuni della Garfagnana e della Media Valle del Serchio (Lu)
Bottarga di Orbetello – Laguna di Orbetello (Gr)
Fagiolo di Sorana – Pescia (Pt)
Fico secco di Carmignano – comuni di Carmignano e Poggio a Caiano (Po)
Mallegato – tutta la provincia di Pisa
Marocca di Casola – Casola in Lunigiana (Ms)
Mortadella di Prato – comuni di Prato e Agliana (Pt)
Palamita del mare di Toscana – Area marina del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, dall’isola del Giglio a Capraia (province di Grosseto e Livorno)
Pane di patate della Garfagnana – Garfagnana (Lu)
Pecorino della montagna pistoiese – comuni della montagna pistoiese (Pt)
Prosciutto bazzone – comuni della Media Valle del Serchio e della Garfagnana (Lu)
Prosciutto del Casentino – comuni del Casentino (Ar)
Razza maremmana -provincia di Grosseto
Sfratto dei Goym – comuni di Pitigliano e Sorano (Gr)
Tarese Valdarno – comuni della provincia di Arezzo
Testarolo artigianale pontremolese – comuni della provincia di Massa-Carrara