Finestre Aperte: il Prosciutto di Parma si mette in mostra con il Festival

PARMA – Si accendono i riflettori sulla ventisettesima edizione del Festival del Prosciutto di Parma, in programma a Langhirano dal 6 all’8 settembre. A dare inizio ai festeggiamenti saranno, venerdì sera a partire dalle 18:30, Luca Pappagallo, cuoco amatissimo del web e della TV, insieme ad alcuni membri del Parma Calcio, altra eccellenza della città emiliana.

Nelle giornate di sabato e domenica sarà un susseguirsi di show cooking, degustazioni, momenti di intrattenimento e, soprattutto, l’iniziativa che tutti attendono con trepidazione, Finestre Aperte.

Da 25 anni (la prima edizione risale al 1999) Finestre Aperte permette ad appassionati, food lovers o semplici curiosi di entrare negli stabilimenti di produzione del Prosciutto di Parma DOP e scoprire in prima persona i segreti e il metodo di lavorazione che rendono unico questo prodotto. Conoscere l’eccellenza gastronomica direttamente all’interno del suo territorio permette, senza dubbio, di farne una reale esperienza a 360 gradi. Il valore aggiunto di Finestre Aperte è che a condurre le visite all’interno dei prosciuttifici sono i produttori stessi, che accompagnano i visitatori in un viaggio di scoperta, arricchito dai racconti delle proprie esperienze e da quell’insieme di passione, sacrificio e conoscenza che rendono ancora possibile, dopo duemila anni di storia, il tramandarsi di questa tradizione.

«Un prodotto come il nostro, che può essere realizzato soltanto in una piccola area della provincia di Parma, deve la sua unicità al territorio in cui nasce, in cui ad aspetti climatici particolarmente favorevoli si unisce quel patrimonio umano che ha consolidato e affinato nel tempo conoscenze e abilità produttive. Quando venticinque anni fa, pochissimo tempo dopo l’istituzione del Festival del Prosciutto di Parma, abbiamo pensato a un’iniziativa di valore per rendere la manifestazione ancor più distintiva, l’idea di aprire al pubblico i nostri stabilimenti ci è parsa da subito particolarmente fortunata. Con grande anticipo sui tempi, abbiamo intercettato l’esigenza, insita nelle persone, di conoscere da vicino i prodotti d’eccellenza che amano e scelgono ogni giorno. Facendo questo, ci siamo presto resi conto anche del grande potenziale che l’iniziativa aveva nel permettere alle persone di “assaporare” il nostro territorio in un senso ampio: i visitatori e i turisti, spesso provenienti dall’estero, che si recano nelle nostre zone per visitare gli stabilimenti di produzione, entrano a contatto con le bellezze paesaggistiche delle nostre colline, ricche anche di arte e di cultura, creando quel circolo virtuoso che nel tempo si è affermato come uno degli aspetti cardine del turismo enogastronomico», commenta Alessandro Utini, Presidente del Consorzio del Prosciutto di Parma.

Finestre Aperte si è da subito imposta come la punta di diamante del Festival del Prosciutto di Parma e ha saputo evolversi nel corso del tempo, andando incontro alle esigenze delle persone. Negli anni i weekend che ospitano l’attività si sono moltiplicati, andando a coprire buona parte del mese di settembre. Lo scorso anno, sono stati quasi 5.000 i visitatori che si sono recati all’interno delle aziende di produzione, tra cui tante famiglie, ragazzi e tante persone che, nel tempo, si sono affezionate e che talvolta decidono di fare ritorno, anno dopo anno, presso gli stessi produttori.

L’iniziativa, che ha luogo nelle giornate di sabato e domenica, si svolgerà quest’anno il 7 e l’8 settembre, in occasione del Festival, e proseguirà il 14-15 e il 21-22 settembre. È possibile consultare l’elenco delle aziende aderenti a Finestre Aperte e prenotare la propria visita sul sito www.festivaldelprosciuttodiparma.com  

 

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