“L’operazione di unificazione delle centrali cooperative rappresenta un risultato importante, anche alla luce del momento che viviamo”. Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Mario Catania, nel suo intervento all’Assemblea 2012 dell’Alleanza delle Cooperative agroalimentari, ‘Il modello cooperativo, forza distintiva in agricoltura’, che ha avuto luogo questa mattina a Roma.
L’analisi – “Il periodo che stiamo affrontando – ha proseguito il Ministro – è particolarmente importante per la nostra agricoltura. Ci troviamo alla vigilia di due riforme fondamentali per il futuro del settore e per il futuro della pesca. Possiamo dire che arriviamo a questi appuntamenti avendo fatto il massimo a tutti i livelli, con un impegno forte e condiviso anche da parte del Governo che ha istituito una squadra di consultazione permanente per affrontare in primo luogo la questione relativa al bilancio europeo 2014-2020. Tutto il lavoro svolto finora permetterà sicuramente all’Italia di potersi trovare nei prossimi mesi nelle migliori condizioni per chiudere i negoziati in corso e portare a casa risultati positivi”.
Aprirsi all’internazionalizzazione – “Ci sono poi altre questioni importanti per il comparto – ha spiegato Catania – come l’internazionalizzazione dei nostri prodotti che deve essere intesa in una visione d’insieme e non in un’ottica di contrapposizione rispetto al ‘km 0’. Dobbiamo puntare sulla qualità che ci contraddistingue, un asset centrale per il Paese, per raggiungere altri mercati”.
A livello italiano – “Per quanto riguarda invece la politica agricola nazionale – ha proseguito il Ministro – c’è da dire che in Italia negli ultimi 20-30 anni è stata carente ed è per questo che, fin dall’inizio del mio mandato, ho deciso di intervenire per cercare di porre rimedio al ritardo accumulato, come dimostra anche la stessa produzione normativa degli ultimi dodici mesi relativa al settore. A questo proposito vorrei ringraziare il presidente Gardini anche per l’appoggio e l’apprezzamento per l’articolo 62, con il quale abbiamo voluto dare trasparenza ed equità all’interno dei rapporti della filiera. Consapevoli del ruolo innovativo dell’articolo 62, proprio questa settimana abbiamo aperto anche un tavolo tecnico per affrontare insieme ai soggetti interessati l’impatto della norma sul comparto”.
Per il futuro – “Infine – ha concluso il Ministro – il lavoro che è stato fatto in questi mesi è stato decisivo per il nostro Paese. Ma è necessario essere consapevoli che occorre proseguire in tale direzione anche in futuro e fare in modo che quest’operazione di risanamento sia portata avanti anche nel corso della prossima legislatura”.
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