Agricat. Confagricoltura, bene il tavolo, ma restano a bocca asciutta le aziende

ROMA – Il tavolo convocato ieri per la prima volta nella sede di Ismea – e già riconvocato per oggi con Agricat, Agea e i coordinamenti dei CAA – ha consentito di esaminare le criticità e, in relazione alle esigenze, di annunciare un provvedimento di sospensione delle comunicazioni inviate agli agricoltori colpiti dall’alluvione e dalle gelate tardive della primavera 2023.

Confagricoltura commenta così l’incontro del tavolo che deve affrontare la questione relativa ai risarcimenti per le imprese agricole danneggiate dagli eventi atmosferici catastrofali dello scorso anno.

“Prendiamo atto delle intenzioni di affrontare la situazione, che è drammatica per numerosissime aziende che attendono ancora i risarcimenti o che finora sono state totalmente escluse dai rimborsi – afferma Nicola Gherardi, componente di Giunta che ha partecipato alla riunione a Roma – Agricat è uno strumento con grandi potenzialità, ma vanno rivisti i meccanismi relativi ai dati e alle valutazioni di intervento. C’è assoluta necessità di trovare soluzioni rapide per i territori colpiti: gli agricoltori non possono aspettare oltre”.

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