Eima 2024 sarà un’edizione record. Tecnologie e servizi per il mercato globale

ROMA – EIMA è una formidabile rassegna delle tecnologie per l’agricoltura, il luogo dove vengono valorizzate tutte le novità di prodotto, tutti i prototipi e le soluzioni tecnologicamente più avanzate per rispondere alle esigenze produttive di ogni modello di agricoltura.

Queste le credenziali dell’esposizione internazionale organizzata da FederUnacoma, presentata alla stampa italiana ed estera questa mattina nel corso della conferenza tenutasi presso la sede centrale dell’Agenzia ICE a Roma. L’edizione 2024 – che si tiene presso il quartiere fieristico di Bologna dal 6 al 10 novembre prossimo – registra oltre 1.700 industrie, che espongono macchine di ultima generazione e le soluzioni tecnologiche d’avanguardia.

“Il Concorso-Mostra delle Novità Tecniche, che costituisce uno dei punti di forza della rassegna bolognese e che riguarda tecnologie totalmente inedite, progettate e sviluppate dalle aziende e inserite nella produzione di serie – ha spiegato nel corso della conferenza il Direttore Generale di FederUnacoma Simona Rapastella – vede quest’anno 67 modelli premiati che abbracciano la più ampia merceologia, dalle trattrici alle macchine operatrici, dalle attrezzature all’elettronica applicata”. Le tecnologie premiate come Novità Tecnica e come Segnalazione Tecnica – è stato annunciato – saranno rese note nel corso della cerimonia dedicata al concorso e della successiva serata di gala, che si svolgerà a Bologna il 3 ottobre prossimo e che sarà trasmessa in diretta streaming, con traduzioni simultanee.

Ma oltre ad essere una sconfinata vetrina delle innovazioni, EIMA è un sistema concepito per supportare il business delle imprese, e il “matching” fra la domanda e l’offerta a livello mondiale. Gli operatori economici, gli imprenditori agricoli e i tecnici dell’agromeccanica trovano in EIMA supporti informativi in cinque lingue, servizi di interpretariato e di assistenza contrattualistica.

“Pienamente attivo, dopo il successo delle ultime edizioni, è il programma “Special guest” – ha detto Simona Rapastella – che prevede un pacchetto di ospitalità per gli importatori, i rivenditori e gli operatori esteri, che si affianca all’incoming tradizionalmente organizzato in collaborazione con l’ICE, e alle visite delle delegazioni ufficiali organizzate in collaborazione con le Ambasciate e con le Camere di Commercio, che offrono ulteriori opportunità di cooperazione, soprattutto per i Paesi emergenti”.

Di respiro internazionale sono anche le tematiche che verranno affrontate nei cinque giorni della rassegna mediante incontri dedicati, vedi fra le altre quelle relative alla crisi mondiale delle risorse idriche, alla coltivazione dei territori marginali e delle aree estreme del pianeta, e alla costituzione dell’area di libero scambio nel continente africano, alla quale è dedicato un importante Forum.

Complessivamente EIMA 2024 ospiterà non meno di 150 tra convegni, conferenze e workshop, per offrire aggiornamenti su tecnologie e politiche per l’agricoltura e l’agromeccanica, declinati per settori merceologici e organizzati in parte nell’ambito dei cinque Saloni tematici di EIMA “Componenti”, “Energy”, “Green”, “Idrotech” e “Digital”.

“Fra le aree tematiche, un particolare rilievo avrà quest’anno quella di EIMA Campus – ha aggiunto il Direttore di FederUnacoma – dedicata alle università, alla ricerca e alla formazione, che comprende un programma di iniziative coordinate dall’Associazione Italiana di Ingegneria Agraria AIIA con la presenza di 11 atenei”. “In questo contesto è previsto uno spazio dedicato ad AFI Accademia – ha concluso Simona Rapastella – la scuola di alta formazione costituita da FederUnacoma, che inizierà la propria attività nel gennaio 2025 con corsi di formazione anche in materia di management fieristico”.

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