FIRENZE – Con l’approvazione del Decreto “Omnibus” (D.L. 9 agosto 2024, n.113) è stata riaperta la possibilità di rivalutare il costo fiscale dei terreni agricoli posseduti da persone fisiche, società semplici ed enti non commerciali fuori dall’attività d’impresa alla data del 1° gennaio 2024 optando per il versamento dell’imposta sostitutiva pari al 16%.
C’è ancora tempo, dunque, fino al 30 novembre 2024 per compiere gli adempimenti utili alla rivalutazione che lo ricordiamo si applica, anche alle partecipazioni negoziate e non negoziate in mercati regolamentati o in sistemi multilaterali di negoziazione, secondo le modalità originariamente previste dalla Legge di Bilancio 2024 ossia depositando la perizia giurata del professionista abilitato e versando la prima (o unica) rata dell’imposta sostitutiva.
FONTE Dimensione Agricoltura – Settembre 2024