G7 Agricoltura, Lollobrigida presenta il modello per l’Africa: Agricoltura democratica e produttiva per distribuire benessere a tutti

SIRACUSA – “Non mi arrendo all’idea di vivere da ricco in un paese da povero”.

Ha aperto così Francesco Lollobrigida, citando Enrico Mattei – e ricordando il piano Mattei del Governo Meloni – nelle conclusioni del Forum Africa nella prima giornata del G7 Agricoltura in corso nell’Isola di Ortigia, a Siracusa.

“Così non possiamo vivere da ricchi in un mondo povero. C’è un problema: quando i Paesi sono poveri, sono facili prede di contesti di paesi che non sono democratici. Abbiamo vissuto una aggressione della Russia all’Ucraina, la crisi in Medio Oriente.

Ringrazio i Paesi presenti, perché sono nelle loro aree dei player, protagonisti dello sviluppo. Dobbiamo avere il coraggio di ripensare un modello: non si agisce in termini caritatevoli, hanno bisogno di nuovi semi, piante più forti che resistono alle fitopatie, allevamenti con vaccini che resistono alla malattia, pesca, conservazione di cibo per contrastare la povertà alimentare.

L’Italia ha regole, per i lavoratori, in un mercato che sia libero e aperto ma con pari possibilità. Ne discuteremo con i nostri amici – Usa, Giappone, Canada e con tutti gli altri -. basandoci su valori comuni; ringrazio tutti, per le proposte, richieste ma soprattutto per quello che faremo”.

“E’ arrivato il momento di salvaguardare il nostro modello di alimentazione, un modo democratico, questo è il modello che noi proporremo, che garantisca un reddito.
Servono soluzioni nuove, proporle e realizzarle. Vogliamo continuare ad offrire il bello e buono del Made in Italy”.

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