"Un totale apprezzamento all’ azione della Guardia di Finanza e della Magistratura con l’auspicio che si vada fino in fondo nel fare pienamente luce su una situazione che, se confermata, danneggia gravemente l’interesse e l’immagine di imprese, cittadini e di un intero sistema produttivo". Con queste parole il presidente della Coldiretti Sergio Marini, ha commentato l’operazione della Guardia di Finanza che ha eseguito una serie di arresti nei confronti di funzionari pubblici e dirigenti del ministero delle Politiche Agricole e di imprenditori per reati contro la pubblica amministrazione. "Abbiamo sempre sostenuto e continuiamo a sostenere con forza che il futuro della nostra agricoltura e dell’intero Paese e’ legato all’affermazione continua della verita’ e della trasparenza, alla correttezza e all’etica dei comportamenti. Questo – conclude Marini – vale per tutti, dalle imprese alla pubblica amministrazione che deve rappresentare, piu’ di ogni altro, un esempio di credibile presidio istituzionale".
La Cia – "In merito alla vicenda degli arresti di questa mattina di funzionari e dirigenti del ministero delle politiche agricole, la Confederazione Italiana Agricoltori esprime massima fiducia nell’operato della magistratura perchè venga fatta al più presto chiarezza. Per quanto riguarda Alfredo Bernardini, la Cia esprime vicinanza al capo ufficio stampa della confederazione e auspica che possa dimostrare la sua completa estraneità ai fatti".
Mario Guidi (Confagricoltura) – “Siamo sconcertati da quanto emerso dalle notizie stampa sull’inchiesta che riguarda funzionari pubblici, dirigenti del ministero delle Politiche Agricole e imprenditori per supposti reati contro la Pubblica Amministrazione”. Lo ha detto il presidente di Confagricoltura Mario Guidi, che ha aggiunto “Abbiamo piena fiducia nell’operato della Guardia di Finanza e della Magistratura, che ci auguriamo faccia presto piena chiarezza”.
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