Nanofood, bistecche coltivate e nuove fonti di proteine: il futuro del cibo a Internet Festival (10-13 ottobre)

PISA – Può la tecnologia rendere le nostre abitudini alimentari più sostenibili e al tempo stesso più salutari? Per rispondere a domande come questa, scienziati ed esperti di nanofood, diritto, alimentazione, green si incontreranno a Pisa, nell’ambito di Internet Festival, la più longeva manifestazione che indaga il rapporto tra la nostra società e il digitale. #Generazione è il tema della 14a edizione, che si svolgerà dal 10 al 13 ottobre 2024 in dieci location distribuite nel centro storico della città della Torre pendente.

Venerdì 11 ottobre appuntamento alla Scuola Normale Superiore con la sessione “Le nuove generazioni del cibo e del diritto”, a cura di Luca Cantone, in tema di innovazioni tecnologiche della genomica nel settore del grano e del riso. Di caffè e cacao sostenibili e certificati parlerà Silvia Rolandi, PhD in Agriculture and International Law e membro della Italian Food Law Association.

I “nuovi alimenti” delle diete di oggi e domani saranno al centro dell’intervento di Luca Leone (Università di Pisa), con focus su Nanofood e carne coltivata. Francesca Coli, Research Fellow on International Trade and Food Security alla Scuola Superiore Sant’Anna, entrerà invece nel merito dell’approccio One Health, che mira a costruire un equilibrio sostenibile tra salute delle persone, degli animali e dell’ecosistema, riconoscendoli come parti di un unico ambiente, interdipendenti e strettamente connessi. In ambito di legislazione e ambiente, Elena Montagnani (Università di Pisa) approfondirà il regolamento europeo sulla deforestazione e il rapporto tra tecnologia, ambiente e cibo.

In tema tecnologia verde, domenica 13 ottobre l’attivista e influencer green Sofia Pasotto interverrà in tema di sostenibilità e transizione digitale insieme a Giovanna Sissa, fisica con dottorato di ricerca in informatica, oggi professore associato all’Università di Genova e autrice del libro “Le emissioni segrete. L’impatto ambientale dell’universo digitale”: un focus su come la nostra vita tecnologica quotidiana inquina senza che ce ne accorgiamo.

Il programma completo del festival, tra robot umanoidi in grado di interagire con il pubblico, ritratti digitali “dipinti” in presa diretta da un algoritmo, giochi inclusivi elaborati dall’Agenzia Spaziale Italiana, ricerche inedite su fenomeni sociali come ghosting e phubbing (rispettivamente l’abitudine di scomparire senza più rispondere a chiamate o messaggi e quella di ignorare le persone alienandosi nello schermo di uno smartphone), è sul sito www.internetfestival.it

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